Le parole del presidente del collegio dei revisori del Comune provocano la reazione dell’azienda che si occupa del servizio d’igiene urbana a Latina.
Hanno scritto direttamente al Comune di Latina per chiedere una spiegazione e una presa di posizioni alle parole pronunciate, in commissione bilancio, in data 12 dicembre, dal presidente dell’ordine dei revisori del Conune, Tonino Del Giovine. A scrivere una lettera all’assessore al bilancio, Ada Nasti, sono il collegio dei revisori e il consiglio di amministrazione di ABC, l’azienda che si occupa di servizio d’igiene urbana a Latina.
A scatenare la reazione per parole giudicate lesive sono state le critiche espresse dal presidente del collegio dei revisori del Comune di Latina. Tanto più che le critiche all’azienda ABC sarebbero state un parte fatte sue anche dall’assessore Nasti. Insomma, quello che si chiede è una presa di distanza rispetto alla correttezza del bilancio che tanto nei mesi scorsi ha fatto discutere e ha provocato anche una frattura politica in maggioranza.
Naturalmente le parole di Del Giovine e la reazione del centrodestra non è sfuggita all’opposizione che, con il consigliere comunale Dario Bellini (LBC), ha criticato l’atteggiamento tenuto da Mario Faticoni, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e presidente della commissione consiliare Bilancio a Latina.
“Presiede per intenderci – spiega Bellini – la commissione nella quale venerdì scorso il presidente dell’ordine dei revisori del Conune, Tonino Del Giovine, ha dato dell’ansioso al dirigente del servizio finanziario comunale reo di non aver compreso che i conti del Comune non hanno alcun problema e ha asserito che i bilanci di ABC sono tutti sbagliati. Peccato che poi non abbia tradotto queste sue affermazioni in relazioni scritte e circostanziate, ma abbia solo detto parole al vento, come se una commissione consiliare fosse il bar dello sport, con tutto il rispetto per le chiacchiere da bar. Di fatto quelle parole dette in allegria, come volevasi dimostrare hanno prodotto danni”.
“Sono venuto a conoscenza che il CDA di ABC (quello scelto da questa maggioranza Celentano per intenderci) ed i revisori di ABC hanno inviato a Nasti e Del Giovine lettere di contestazione nelle quali chiedono alla prima di dissociarsi da quanto asserito da Del Giovine e a quest’ultimo contestando formalmente le sue dichiarazioni con richiesta di chiarimenti e riserva di ulteriori azioni nelle sedi competenti. Insomma non proprio quisquilie”.
“Data questa situazione complessa – continua Bellini – figlia anche del non voler avere un confronto chiaro su ABC, convocando nelle commissioni come queste anche il management della nostra azienda speciale, Faticoni, confermando il giudizio che ho di questa classe politica pericolosamente illiberale (eufemismo) che questo Paese si sta accollando, ha visto bene oggi (nda: 20 dicembre) di chiudere la commissione bilancio prima che io potessi avere il tempo di terminare la frase per chiedere di condividere quelle lettere di cui sopra con tutti i membri della commissione che presiede”.
“Un pezzetto in più, uno strappo in più verso quella deriva fascista di cui dobbiamo essere consapevoli. Si pratica la tagliola, non si fanno parlare le persone, non si permette di far svolgere le commissioni quando gli argomenti sono scomodi nel luogo deputato al confronto ed alla conoscenza degli atti. L’ennesimo atto grave – conclude Bellini – che ben fa comprendere quanto davvero stiano a cuore a queste persone le più elementari regole democratiche della nostra Italia”.
