Un avvocato pontino, di circa trent’anni, è finito sotto indagine dopo essere stato sorpreso dalla Polizia Penitenziaria mentre, durante un incontro in carcere, avrebbe ceduto sostanze stupefacenti a un recluso nella sala colloqui della casa circondariale di Frosinone.
L’episodio, avvenuto sabato 13 dicembre, ha attirato l’attenzione degli agenti che hanno deciso di approfondire la situazione. Subito dopo essere uscito dalla struttura penitenziaria, il legale è stato sottoposto a perquisizione: nell’auto sono stati scoperti altri quantitativi di droga.
Le verifiche sono state estese all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti ulteriori stupefacenti e un bilancino di precisione. Tutto è stato posto sotto sequestro.
Al momento il professionista è in stato di fermo, e dovrà sostenere l’udienza per la convalida. La sua posizione resta sotto esame delle autorità giudiziarie, in attesa di eventuali sviluppi.
