Si è tenuto ieri 16 dicembre presso la sala de Pasquale del comune di Latina il convegno della UGL di Latina sulla ZES e la ZLS per la nostra provincia, grande affluenza e discussioni che hanno dato spunti e suggerimenti per quanto riguarda la penalizzazione della mancata assegnazione della ZES e i vantaggi che porterà la ZSL.
2La presenza del Sindaco Matilde Celentano e dei relatori tecnici Antonio Di Rocco (ANCI Lazio), Ivan Simeone (Confesercenti Latina) e Tiziana Vona (Presidente Unindustria Latina ad interim) hanno portato una visione del mondo del lavoro riguardante questo argomento, sul secondo tavolo la prospettiva si è spostata su una visione politica dove i contributi sono stati introdotti dal Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani. Le conclusioni del convegno sono state esposte in maniera esaustiva dal Vice Segretario Vicario della UGL Nazionale Luigi Ulgiati, che ha potuto rappresentare quale sia la visione della nostra Organizzazione Sindacale rispetto alle scelte di governo.
Era un passaggio doveroso con la cittadinanza, spiega il segretario UGL di Latina Ivan Vento, si sono dette tante cose nei giorni scorsi ed era arrivato il momento di fare chiarezza, sentire parlare di zone cuscinetto, di cassa del mezzogiorno e pil del lazio senza definire cosa sia successo realmente ha creato molta confusione.
Ad oggi la nostra provincia (come quella di Frosinone) sono rimaste escluse dalla zona ZES che avrebbe portato sostanziali vantaggi per le aziende che avessero voluto investire sul nostro territorio, come il credito di imposta e sgravi tributari oltre ad uno snellimento dei tempi burocratici, vedere esclusa lo nostra provincia perché nei parametri presi a riferimento è stato tenuto conto del Pil del Lazio (evidentemente drogato dalla presenza di Roma) ha danneggiato tutte le altre province che necessitavano di questo aiuto.
Leggere oggi che è una manovra fatta per aiutare il mezzogiorno (Latina faceva parte integrante della cassa del mezzogiorno) non corrisponde alla verità, ma il vero danno è stato fatto relegandoci ai confini con le regioni che hanno beneficiato della zona economica speciale; Ad oggi un imprenditore è incentivato ad investire in questi territori confinanti che nella nostra provincia, Abruzzo, Molise e Campania abbracciano tutto il sud della regione che ha necessità di aiuti economici da parte dello stato.
Il convegno è servito a spiegare l’opportunità che si è persa escludendo la nostra provincia e che l’assegnazione dello ZLS (Zona Logistica Semplificata) porta vantaggi di comunicazione tra le zone logistiche, vantaggi burocratici, ma rimane un piccolo segnale per una provincia che da anni dichiara assenza di infrastrutture, non è una azione sufficiente a contrastare la crisi che stiamo vivendo in questo momento.
L’attenzione riportata dai partecipanti alla discussione e la sala gremita, conclude Ivan Vento, sono il chiaro segno che la strada che stiamo percorrendo come UGL è quella giusta e che dobbiamo continuare a chiedere di rivedere le decisioni prese, organizzare questo convegno era doveroso come Segretario UTL UGL di Latina, perché allo stato attuale danneggiano fortemente il tessuto industriale del nostro territorio e non possiamo permetterci che le aziende non prendano in considerazione la nostra provincia per investire con relativa perdita di posti di lavoro”.
