La Festa dell’Albero di Legambiente è una storica campagna annuale, arrivata alla trentesima edizione, che si svolge usualmente a novembre, in concomitanza con la Giornata Nazionale degli Alberi (21 novembre), per promuovere la riforestazione urbana, sensibilizzare sulla crisi climatica e la biodiversità, coinvolgendo scuole, volontari e cittadini in piantumazioni ed eventi educativi in tutta Italia per creare città più verdi e resilienti. Gli alberi sono in grado di ridurre fino al 50% il fabbisogno energetico per il raffrescamento degli edifici, abbattere le polveri sottili e i rumori urbani fino al 70%, aumentare la permeabilità del suolo, attenuare gli effetti delle piogge intense e mitigare le ondate di calore.
In occasione dei trent’anni dalla prima edizione della Festa dell’Albero, Legambiente ha diffuso un quadro aggiornato sullo stato del verde urbano in Italia, evidenziando come nelle città la dotazione arborea sia ancora insufficiente per contrastare gli effetti della crisi climatica. Dai dati 2024 elaborati nell’ambito di Ecosistema Urbano 2025 emerge che nei capoluoghi italiani si contano in media 24 alberi ogni 100 abitanti, con forti divari territoriali e ampie zone urbane ancora caratterizzate da scarsa copertura vegetale mentre l’insufficiente applicazione della legge 10/2013 rallenta il potenziale del verde urbano come infrastruttura di adattamento climatico.
A Terracina Legambiente, dopo aver organizzato negli anni molte iniziative presso Parchi e Scuole, dedica questa Festa dell’Albero ancora una volta al parco del Montuno, parco cittadino di grande importanza, con un evento co-organizzato con Legambiente Lazio, patrocinato dal Comune di Terracina- Assessorato all’Ambiente, dalla Proloco di Terracina, dal Parco Naturale dei Monti Aurunci, e con la partecipazione dell’Associazione culturale Gli Angeli di Terracina, evento che si svolgerà il prossimo venerdì 19 dicembre presso l’ingresso del Parco su Via Dante Alighieri a partire dalle ore 10. L’evento prevede la presentazione dell’aggiornamento del Censimento Arboreo e Arbustivo del Parco utile per stimare il valore del patrimonio arboreo, curato da Legambiente a partire dal 2019 e poi aggiornato in collaborazione con gli studenti del PCTO “Sentinelle del Verde” del Liceo Statale Leonardo da Vinci di Terracina con una breve passeggiata nel Parco per individuare le varie specie, la piantumazione di alcuni lecci provenienti dai preziosi vivai del Parco Naturale dei Monti Aurunci, donati da Legambiente al Comune di Terracina, e la presentazione di alcune proposte di riqualificazione e valorizzazione del Parco.
“Invitiamo tutta la cittadinanza di Terracina a partecipare alla Festa degli Alberi e dei Parchi venerdì 19 dicembre alle ore 10 presso il Parco del Montuno (ingresso Via Dante Alighieri), ringraziando tutti gli Enti patrocinatori e le Associazioni. Il Parco del Montuno rappresenta oltre che un Parco a forte valenza archeologica e paesaggistica, riconosciuto e vincolato dal nostro Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, è anche il nostro più importante scrigno di biodiversità e un prezioso polmone verde che andrebbe meglio tutelato. Sono stati infatti censiti nel Parco dal 2019 ben 661 alberi e 720 arbusti, molti dei quali piantumati da Legambiente in accordo con il Comune e la ditta Gestore del Verde con specie autoctone provenienti dai migliori vivai dei Parchi e della Forestale, ai quali si aggiungono altri esemplari frutto di finanziamenti regionali come il Progetto Ossigeno. Purtroppo nonostante la nostra richiesta di rinnovo della convenzione per la tutela e valorizzazione del Parco (sottoscritta da Legambiente nel 2018) e la creazione di un tavolo di coordinamento presentata formalmente via PEC alla nuova amministrazione appena insediata nel giugno del 2023 e nonostante le richieste di incontro e i vari incontri con gli assessori che si sono avvicendati dal 2023, non abbiamo ancora avuto nessuna risposta come associazione di livello nazionale coinvolta nella cura e nella valorizzazione del Parco dal 2018, anno nel quale abbiamo contribuito alla sua riapertura dopo un decennio di abbandono.
Ma ciò che è più grave non abbiamo mai avuto risposta anche su molti degli aspetti critici per la sua riqualificazione, da noi analizzati e prospettati già dal 2020 soprattutto legati alla garanzia di sopravvivenza del patrimonio arboreo e alla migliore sicurezza per i fruitori giornalieri del Parco, come la assoluta necessità di un impianto di irrigazione, di un impianto anti-incendio, di un impianto di illuminazione, di un impianto di videosorveglianza, il rifacimento e manutenzione strade e viottoli dissestati, la manutenzione ordinaria del percorso vita attrezzato, l’inserimento di nuovi tavoli e panchine sostituendo quelle purtroppo vandalizzate, la migliore gestione della colonia felina “Parco del Montuno” riconosciuta dalla ASL e la gestione area cani (entrambe ottenute grazie all’impegno di Legambiente).
Siamo soddisfatti della recente iniziativa della Giunta Comunale DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 172 del 26/11/2025 avente per OGGETTO la “Redazione ed adozione del Piano del Verde Urbano. Atto di indirizzo”, successiva di un quasi un anno (sic!) alla importante DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 84 del 16/12/2024 avente per OGGETTO: MOZIONE URGENTE, ai sensi dell’art. 18 comma 1 e 2, Regolamento del Consiglio Comunale – “Un grande PROGETTO DI FORESTAZIONE URBANA della Città contro i cambiamenti climatici e gli incendi – Censimento degli alberi – Piano del Verde Urbano”, mozione presentata dal Consigliere di Europa Verde Gabriele Subiaco e per fortuna poi approvata a maggioranza, nonostante la inopportuna richiesta di ritiro della mozione, e poi la astensione del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
Ricordiamo a questa Amministrazione in carica che il verde urbano non può più essere considerato un elemento accessorio, ma un’infrastruttura strategica per la salute e il benessere dei cittadini e sollecitiamo l’Amministrazione a rendere DA SUBITO obbligatoria la pubblicazione periodica del censimento del Verde e del bilancio arboreo ai sensi della legge 10/2013, a dotarsi quanto prima, dato il tempo già perso, di un Piano e e di Regolamento del Verde, strumenti essenziali per programmare manutenzione, nuove piantumazioni e reti ecologiche e a integrare obiettivi di forestazione nei piani urbanistici, come peraltro da noi proposto nelle osservazioni da noi presentate recentemente al nuovo Regolamento Edilizio Comunale“dichiara Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina “Pisco Montano”, Consigliere Nazionale dell’Associazione.
