Il racconto apparso sui social ieri, 14 dicembre, scritto da una ragazza di Aprilia che è stata aggredita solo perché aveva chiesto ad alcuni ragazzi di fare meno chiasso
“Sono una ragazza di 22 anni e scrivo per chiedervi una mano – questo è l’incipit del post scritto dalla giovane di Aprilia. Ieri (nda: sabato 13 dicembre) tra le 23:00 e le 23.30 ho avuto un litigio con alcuni ragazzi , alti all’incirca tra 1.70/80, di nazionalità rumena (presumo dalle parole in rumeno che mi sono state rivolte) proprio su via Piemonte.
Uno dei ragazzi si è abbassato i pantaloni (specifico per urinare) sotto il balcone di casa mia, in risposta alla richiesta da parte di mia madre di abbassare la voce visto l’ora tarda. Decisa ad affacciarmi dal balcone ho visto che uno dei ragazzi (visibilmente ubriaco) lanciava un secchio direttamente sul balcone di mia madre, ovviamente con l’intento di colpirla. Alla visione della scena, a mia colpa, sono corsa arrabbiata alla ricerca dei ragazzi. Hanno tentato di bloccarmi ma sono riuscita a divincolarmi ed ho ricevuto un colpo al viso da parte del ragazzo alticcio. Uno dei suoi amici mi ha diviso, mi ha spinto nel cancello del mio palazzo (dicendomi di stare ferma perché “il suo amico è ubriaco”) e mi ha chiusa dentro, levandomi la possibilità di uscire e di potermi difendere.
Purtroppo tra rabbia e agitazione non riesco a ricordare bene i volti, ma ricordo che il ragazzo che mi ha spinto all’interno del cancello di casa era biondino con un giubbotto grigiastro/bianco, e che il ragazzo che mi ha colpito fosse moro, vestito prevalentemente di nero. Vi racconto l’accaduto per chiedere se qualcuno ha telecamere puntate sulle seguenti posizioni (o prossime);
Incrocio tra: via Piemonte e via delle Margherite/ via Piemonte e via Sicilia o sulla strada che segue via Piemonte fino all’incrocio con via Calabria (tra lo Juta club e DanyLab). (Orario che va dalle 23:00 alle 23:30)
So che la mia è una richiesta complessa, ma questo mi aiuterebbe a cercarli , o quanto meno a risalire ai nomi. (Ovviamente ho chiamato i carabinieri che hanno scritto il verbale per l’accaduto). Capirete che non riesco a far passare impunito un gesto del genere e spero che chiunque, se se la senta, possa darmi una mano. Grazie per l’attenzione”.
