“CON GUIDO FAI STRADA”, PROSEGUE IL PROGETTO DELLA PROVINCIA DI LATINA

“Con Guido Fai Strada”: prosegue con risultati importanti il progetto della Provincia di Latina per una mobilità più sicura. Al via la seconda fase con attività nelle scuole e nuovi controlli durante le festività natalizie

La Provincia di Latina presenta un primo bilancio estremamente positivo del progetto “Con Guido Fai Strada”, iniziativa finanziata da UPI in collaborazione con ANCI attraverso il Fondo contro l’incidentalità notturna del Dipartimento per le Politiche Antidroga. Con una durata di dodici mesi, da marzo 2025 a marzo 2026, e un budget complessivo di 100.000 euro, il progetto punta a ridurre l’incidentalità stradale con particolare attenzione ai rischi legati alla guida in stato alterato, coinvolgendo una rete estesa di istituzioni, associazioni e amministrazioni comunali della provincia.

Il territorio pontino, caratterizzato da una forte mobilità su mezzi privati e da una rete viaria complessa, presenta livelli di incidentalità elevati, soprattutto nei fine settimana e nelle ore notturne. Il progetto nasce proprio per contrastare questa tendenza, combinando controlli mirati, servizi alternativi alla guida notturna, campagne di sensibilizzazione e attività formative rivolte ai giovani.

Il Presidente della Provincia di Latina, Gerardo Stefanelli, esprime piena soddisfazione per i risultati raggiunti finora, sottolineando come, già a metà del percorso, siano stati superati gli obiettivi prefissati. «Il progetto sta dimostrando quanto sia fondamentale investire nella prevenzione e nell’educazione alla sicurezza stradale. Abbiamo effettuato durate la stagione estiva 66 controlli, superando la soglia prevista, e questo grazie al lavoro sinergico delle Polizie Locali dei comuni partners e della Polizia Provinciale, che hanno operato con grande senso di responsabilità. Non si tratta solo di contrastare la guida in stato di alterazione, ma anche di rafforzare la sicurezza generale sulle nostre strade, verificando assicurazioni, revisioni e tutte le condizioni necessarie a una circolazione sicura».

Una delle azioni più apprezzate è stato il servizio navetta dedicato alla movida. Attivato lungo tre percorsi – Latina, Minturno–Formia–Gaeta e il nuovo itinerario Terracina–Fondi – ha garantito un’alternativa sicura ai giovani, riducendo il rischio di guida notturna dopo l’assunzione di alcol o sostanze. Il riscontro positivo e la soddisfazione espressa dagli utenti e dai Comuni coinvolti fanno emergere la volontà di proseguire e, ove possibile, strutturare il servizio in modo stabile grazie al coinvolgimento di partner pubblici e privati.

Si prepara ora la seconda fase del progetto, che vedrà l’avvio delle attività formative nelle scuole superiori. Quattro istituti della provincia saranno coinvolti con incontri che uniranno testimonianze dirette, interventi delle Forze dell’Ordine, l’uso del simulatore di guida sicura messo a disposizione dalla Questura, e le iniziative di sensibilizzazione della Croce Rossa Italiana e delle Associazioni familiari e Vittime della strada locali. Complessivamente saranno raggiunti oltre mille studenti, con l’obiettivo di favorire una maggiore consapevolezza sui rischi della guida in stato di alterazione e promuovere comportamenti responsabili.

Non mancheranno inoltre le attività della Croce Rossa nelle piazze e nei luoghi della movida, con la distribuzione di alcool test usa e getta e momenti di confronto con i volontari, né i nuovi cicli di controlli stradali che verranno intensificati durante le festività natalizie grazie al budget di circa 15.000 euro dedicato espressamente a questa fase.

«Il valore di questo progetto – prosegue Stefanelli – risiede nella collaborazione. I Comuni hanno risposto con entusiasmo, le Polizie Locali hanno dato prova di grande professionalità e dedizione, le associazioni dei familiari delle vittime della strada hanno portato testimonianze preziose, e la Croce Rossa ha garantito un presidio educativo fondamentale. Questo lavoro corale ci permette di costruire una cultura della sicurezza più forte e più radicata. Continueremo con determinazione fino alla conclusione del progetto, perché ogni vita salvata rappresenta un risultato che supera qualsiasi investimento economico».

Le attività proseguiranno fino a marzo 2026, con un impegno costante nella raccolta e analisi dei dati, nella verifica dell’efficacia delle iniziative e nella diffusione dei risultati all’interno dell’Osservatorio della Sicurezza Stradale coordinato dalla Prefettura. L’obiettivo finale resta quello di ridurre gli incidenti, rafforzare il rispetto delle regole e promuovere una nuova consapevolezza tra i giovani e tra tutti gli utenti della strada, affinché la mobilità nel territorio pontino possa diventare davvero più sicura e responsabile.

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