Questa mattina, una villetta dei Ciarelli al Pantanaccio, in Via Andromeda, è stata sgomberata e confiscata definitivamente alla famiglia.
L’immobile era ancora occupato pur non essendoci più il titolo per farlo e da oggi entra nelle competenze del patrimonio dello Stato gestito dall’Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità.
La confisca del bene si inquadra nel lavoro fatto dalla Divisione Anticrimine della Questura che ha colpito, ormai da diversi anni, gli appartamenti della famiglia Ciarelli in via Andromeda, Via Monte Giove, Vico delle Acque Medie.
Già nell’aprile del 2010, vi fu un’operazione di polizia giudiziaria eseguita dalla Divisione Anticrimine, la Squadra Mobile e il Servizio Centrale Operativo di Roma che portò al sequestro di tutti i beni mobili e immobili riconducibili al clan Ciarelli. I controlli partirono con l’analisi del profilo criminale e del patrimonio.
Quest’oggi è arrivata la confisca con lo sgombero tramite la collaborazione di Carabinieri, Guardia di Finanza e servizi sociali del Comune di Latina. Fortunatamente non ci sono stati attimi di tensione ma le operazioni sono filate via tranquillamente in quello che, un tempo, era considerato come il regno dei Ciarelli, di cui il reuccio era il boss Carmine “Porchettone” Ciarelli da tempo in carcere per i notti fatti emersi con l’inchiesta e il processo Caronte.