Scritto e a cura di Orazio Ruggieri
MINTURNO – Dapprima era una voce che ipotizzava la nomina del sacerdote a vicario della forania di Minturno (struttura preposta alla guida pastorale delle anime delle parrocchie di Minturno, Castelforte, Santi Cosma e Damiano e Spigno Saturnia), una delle quattro in cui è suddivisa l’arcidiocesi di Gaeta che si allunga fino a comprendere anche comuni ciociari (Pastena, Ausonia e Coreno Ausonio).
Ora l’eco insistente della probabile nomina (dovrebbe avvenire a giorni e, a differenza di una volta quando erano i sacerdoti a sancirne l’ufficialità con il loro voto, oggi è prerogativa insindacabile del pastore guida della diocesi o, come nel caso di Gaeta, dell’arcidiocesi) si sta diffondendo in maniera sempre più vasta. Il vicario foraneo in pectore per la zona geograficamente a sud della provincia di Latina è don Cristoforo Adriano, parroco di “San Pietro” a Minturno centro, figura cara ai fedeli proprio per quella sua mitezza che ne ha fatto, finora, una guida spirituale non tanto attenta alle passerelle mediatiche ma alla cura della “Vigna del Signore”.
Don Cristoforo, che ha lasciato dietro di sé una scia di amorevole rispetto e affetto ovunque abbia operato, subentra a don Simone Di Vito, sacerdote tanto “illuminato” nel mettere concretamente in pratica quello spirito di autentico servizio che la dottrina sociale della Chiesa teorizza, il quale aveva lasciato l’impegno diretto in parrocchia più di qualche mese fa e che aveva coinvolto nelle intelligenti scelte persone tanto entusiastiche. Comprensibile la curiosità della gente che ha appreso questa notizia ancora non ufficializzata ma che, nei centri interessati, era attesa con interesse.