Il Movimento 5 Stelle: “Scelta di responsabilità riportare il tema del Porto nelle commissioni. Ora serve una visione vera per il futuro della Marina di Latina. “Bene il ritiro del punto per portarlo in discussione nelle commissioni competenti. Il tema è importante e deve essere affrontato compiutamente: senza opere strategiche la Marina di Latina non decollerà mai”
Il Movimento 5 Stelle esprime apprezzamento per la scelta dei consiglieri proponenti di ritirare la mozione relativa al Porto di Foce Verde, decidendo di rinviare la trattazione alle Commissioni competenti.
“Una scelta di responsabilità – dichiara la consigliera comunale Maria Grazia Ciolfi – che dimostra attenzione alle osservazioni costruttive emerse in aula e la volontà di dare basi concrete e solide a un progetto che, per essere credibile, necessita di approfondimenti, condivisioni e coinvolgimento della collettività. Altrimenti resterà, come avvenuto sino ad ora, un argomento buono solo per la campagna elettorale”.
Secondo il M5S, il futuro della Marina di Latina dipende da una scelta precisa: dotarsi finalmente di una visione politica chiara, coerente e sostenuta da atti amministrativi adeguati, ma soprattutto da competenze e dal coraggio di fare scelte importanti, senza accontentarsi di tirare al ribasso fino a fine consiliatura, rincorrendo le emergenze.
“La nostra città ha avuto due occasioni straordinarie: le Terme di Fogliano e un porto moderno e sostenibile. Ma un’opportunità, per essere tale, deve essere coltivata, progettata, resa reale. Senza volontà politica e senza una pianificazione seria resteremo sempre al punto di partenza”, afferma Ciolfi.
Una puntualizzazione a parte è necessaria sulla questione della perdita della concessione mineraria delle Terme: un fatto gravissimo su cui l’amministrazione Celentano sperava di poter far finta di niente e di lasciar scivolare la vicenda nel dimenticatoio dopo i titoli sulla stampa.
“Ma non sarà così – continua Ciolfi – perché dietro la cessazione della concessione ci sono responsabilità precise che come M5S intendiamo far emergere con chiarezza e trasparenza. Lo scorso 23 novembre ho convocato una Commissione Trasparenza, con unico punto all’ordine del giorno la concessione mineraria delle Terme di Fogliano, per fare chiarezza. Sono però stata costretta a revocarla per l’impossibilità a partecipare sia dell’assessora competente che degli uffici. Data l’urgenza e la gravità della questione ho depositato un’interrogazione, che auspico venga calendarizzata a breve come da regolamento, e con essa chiederò conto delle responsabilità di questa perdita gravissima: un’opportunità lasciata cadere nel nulla per inerzia del Comune o, ancor peggio, per precisa volontà politica”.
“La Sindaca non solo deve dare risposte certe, ma deve anche assumere l’impegno concreto di recuperare questa perdita, facendo ammenda dell’errore e interloquendo con la Regione, tentando ogni possibilità”, aggiunge la consigliera.
Ciolfi sottolinea inoltre che, senza grandi progettualità attrattive, la Marina di Latina continuerà a rimanere modesta, poco competitiva e priva dei servizi essenziali, indipendentemente dai futuri interventi di rigenerazione urbana.
“Per trasformare Latina in una vera città di mare servono scelte coraggiose, visione strategica e una chiara assunzione di responsabilità”, prosegue Ciolfi.
Il M5S attende ora la convocazione delle Commissioni sul Porto di Foce Verde per aprire un confronto serio e costruttivo, esteso anche alla partecipazione cittadina, affrontare le criticità evidenziate e costruire un percorso tecnico-politico credibile.
“Saremo presenti e collaborativi – conclude Ciolfi – ma sempre con un principio chiaro: Latina ha bisogno di verità, serietà amministrativa e scelte lungimiranti. Soltanto così un porto sostenibile e le Terme potranno diventare ciò che devono essere: pilastri dello sviluppo della nostra Marina e della nostra città”.
La seduta consiliare si è conclusa con con l’ennesimo rinvio della nostra mozione su Gaza, ricordiamo che è stata presentata lo scorso luglio e per il lungo tempo intercorso, si renderanno necessari emendamenti per adeguarla alla mutata situazione geopolitica, sebbene resti purtroppo ancora attuale perchè nonostante la tregua, la realtà sul campo ha dimostrato tutt’altro, gli attacchi sono ripresi e le violenze e le morti di civili a Gaza e in Cisgiordania continuano”.
