Aprilia, rifiuti tra le strade e i fossi. Ragusa (M5S) presenta esposto in Procura e richieste di veri controlli contro gli abbandoni
“Ad Aprilia continua l’emergenza rifiuti tra via del Genio Civile, via Salinello e via Chienti, nonostante i recenti interventi di pulizia del reticolo idraulico, in particolare sul Fosso delle Cannucce. La situazione è stata documentata con un sopralluogo effettuato sabato scorso e segnalata alla Procura della Repubblica di Latina e agli enti competenti, chiamati a intervenire sia per la rimozione dei rifiuti sia per la prevenzione di nuovi abbandoni.
Nel corso del sopralluogo, lungo via del Genio Civile, all’altezza dell’incrocio con via Salinello, sono stati trovati diversi sacchi neri per rifiuti e un frigorifero abbandonato, sul lato opposto della carreggiata rispetto all’incrocio e a ridosso del Fosso delle Cannucce, recentemente ripulito dal Consorzio di Bonifica competente. La presenza di rifiuti proprio in un’area oggetto recentemente di lavori di manutenzione idraulica, dimostra come l’inciviltà di pochi rischi di vanificare gli sforzi e le risorse pubbliche impiegate per la sicurezza del territorio.
Lungo via del Genio Civile, considerata strada di competenza provinciale, sono stati rilevati rifiuti abbandonati in diversi punti, in particolare in corrispondenza delle traverse via Panaro, via Melfa, via Ufente (su entrambi i lati) e via Bacchiglione. Per questo ho richiamato l’art. 14 del Codice della Strada (D.Lgs. 285/1992), che impone all’ente proprietario, la Provincia, l’obbligo di manutenzione, gestione e pulizia della strada e delle sue pertinenze, includendo la rimozione dei rifiuti che compromettono sicurezza e decoro.
La situazione non è migliore in via Chienti, dove continuano a essere abbandonati rifiuti proprio sotto il segnale di “divieto di scarico – area videosorvegliata”, senza che risultino visibili sistemi di videosorveglianza effettivamente funzionanti. Questo paradosso, segnalato agli enti competenti, evidenzia la necessità non solo di cartelli, ma di controlli reali e strumenti efficaci per l’individuazione dei responsabili, come previsto dalle linee guida sulla prevenzione dell’abbandono dei rifiuti.
Via Chienti incrocia il Fosso delle Cannucce, oggetto di interventi di pulizia all’inizio del mese; lungo l’alveo, però, sono stati individuati cumuli di rifiuti che potrebbero ostacolare il regolare deflusso delle acque in caso di precipitazioni intense. Il pericolo non è solo ambientale ma anche idraulico, poiché ostruzioni e accumuli di materiali possono contribuire ad allagamenti e criticità in occasione di eventi meteorici sempre più violenti, come segnalato in più documenti tecnici sulla manutenzione dei fossi in area Pontina.
Domenica scorsa è stata inviata la segnalazione alle autorità competenti e, a onor del vero, il giorno dopo c’è stato un intervento di rimozione dei rifiuti che ha interessato via del Genio Civile e tutti gli incroci segnalati, ma non via Chienti né il Fosso delle Cannucce, recentemente ripulito, che la incrocia.
Sulla base di quanto rilevato, è stata inviata una segnalazione alla Procura della Repubblica di Latina, chiedendo di valutare l’apertura di indagini per individuare gli autori dell’abbandono dei rifiuti, in possibile violazione dell’art. 192 del D.Lgs. 152/2006 (Codice dell’Ambiente) e di altre norme applicabili. Contestualmente, agli enti competenti è stato richiesto di intervenire per la rimozione dei rifiuti e di valutare l’adozione di sistemi di prevenzione più efficaci (controlli, videosorveglianza reale, sanzioni), in linea con le buone pratiche suggerite per la gestione dei rifiuti abbandonati su strade e corsi d’acqua.
Le immagini del sopralluogo, raccolte in un apposito archivio online, documentano nel dettaglio lo stato dei luoghi e rappresentano un ulteriore supporto alla richiesta di intervento urgente a tutela dell’ambiente, della sicurezza stradale e della corretta gestione del reticolo idraulico di Aprilia. Chi vive o transita in queste zone sa bene che il problema dei rifiuti abbandonati non è un episodio isolato, ma una situazione che si ripete da anni; di videosorveglianza, però, neanche l’ombra, o almeno così pare, e si continua a pagare per interventi di rimozione straordinaria dei rifiuti causati da pochi soggetti incivili. Speriamo davvero che vengano tempi migliori”.
Così, in una nota, l’esponente del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.
