Ordinanza urgente per le bombe di Latina, il provvedimento è stato disposto dal Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella
Un provvedimento ad hoc, firmato dal Prefetto di Latina, Vittoria Ciaramella, che prova a dare un giro di vite a ben quattro piazze: “Arlecchino”, Palazzoni, mini vele e zona cimitero. In sostanza, il modello “Caivano” viene applicato a Latina, le zone rosse “modello Caivano”, così come in diversi quartieri di Roma e in zone di Napoli, Milano e altre città difficili dello Stivale.
L’ordinanza prevede che, per Ia durata di due mesi da oggi 2 dicembre, c’è il divieto di stazionare indebitamente nelle aree cittadine indicate ai soggetti che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tali da ostacolare Ia libera e piena fruibilità delle aree stesse e che risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità giudiziaria per i reati di spaccio e contro Ia persona, tra cui furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Nell’ordinanza della Prefettura si legge che in “alcune aree del capoluogo, la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica risulta contrassegnata da fenomeni di degrado, di esplosione di ordigni, di spaccio di sostanze stupefacenti e da assembramenti di persone dedite a comportamenti illegali, tali da suscitare allarme sociale nella collettività e da provocare gravi turbative al regolare svolgimento della vita civile”.
A Latina, prosegue l’ordinanza, “sono in atto sinergiche strategie di intervento per Ia prevenzione ed il contrasto della criminalità diffusa e di condotte illecite, mediante gli ordinari ed articolati dispositivi di controllo del territorio, che sono stati recentemente potenziati in alcune aree urbane più sensibili.
Le problematiche rappresentate sono state “oggetto di diverse riunioni del Comitato provinciale per l’ordine e Ia sicurezza pubblica, nel corso delle quali sono state pianificate molteplici operazioni interforze ad “Alto Impatto” finalizzate ad incrementare i servizi di vigilanza e di controllo del territorio e Ia presenza delle Forze dell’Ordine nelle zone individuate come maggiormente critiche”.
Lo scorso 18 settembre 2025, il Comune di Latina ha adottato ii nuovo Regolamento di Polizia urbana, che prevede, all’articolo 8 bis, l’individuazione di alcune aree urbane oggetto di misure a tutela del decoro. “I risultati conseguiti con i suddetti servizi di controllo del territorio non hanno consentito, tuttavia, in alcune zone del capoluogo non previste dal citato Regolamento di polizia urbana, di impedire il ripetersi delle predette condotte illecite”.
Ecco perché, il Prefetto ha ritenuto “innalzare livelli di sicurezza nelle aree urbane più problematiche”, così da prendere misure di valenza straordinaria. Lo scorso 28 novembre, dopo la riunione di coordinamento delle forze di polizia, “si è ritenuto necessario programmare ulteriori iniziative tra cui l’adozione dell’ordinanza prefettizia”.
È stato il Questore di Latina, Fausto Vinci, sulla scorta degli attentati incendiari e delle bombe che sono esplose a Latina da settembre fino all’ultima, avvenuta sabato 22 novembre, in Vlale Kennedy, a individuare i contesti urbani più complicati, definiti vere e proprie “piazze di spaccio”. Come noto, le bombe e le molotov sono esplosi nell’area dei Palazzi “Arlcchino”, in Viale Nervi e in zona cimitero, oltreché in Via Darsena che, però, rimane un caso isolato e giudicato come un atto di ritorsione. Al momento, risultano indagati per le bombe a Viale Nervi e in Via Darsena i ras delle “Arlecchino Mattia e Yuri Spinelli, oltreché Aurelio Silvestrini. La contesa si gioca nel mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti che la fazione emergente degli Spinelli ha colonizzato anche grazie ad appoggi importanti nel mondo della malavita rom.
Le piazze di spaccio dove sarà vigente l’ordinanza sono tre. Le Arlecchino: Via Guido Rossa, Via Bachelet, Via Galvaligi, Via Sant’Agostino. Zona Viale Nervi: sia i Palazzoni che le mini vele, oltreché a Via Londra. Zona Viale Kennedy (Cimitero): Via Helsinki, Via Mosca, Via Copenaghen, Via Bucarest.
Tre zone rosse dove da oggi fino ai prossimi due mesi i controlli saranno ancora più stringenti. Le eventuali violazioni saranno valutate anche ai fini penali.
“L’istituzione delle zone rosse anche nella nostra città, stabilita nel corso della riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuta questa mattina e a cui ho preso parte in qualità di Sindaco, consentirà di contrastare più efficacemente i fenomeni criminali che hanno interessato negli ultimi mesi la città”. Dichiara la sindaca di Latina, Matilde Celentano.
“È stata una decisione unanime del Comitato che il Prefetto Vittoria Ciaramella, che ringrazio, ha subito tradotto in un’ordinanza puntuale che avrà la durata di due mesi. Le nuove misure – spiega Matilde Celentano – rappresentano una risposta immediata alle esigenze di maggiore sicurezza rappresentate, a più voci, dalla nostra comunità e consentiranno alle forze dell’ordine di intervenire in maniera più incisiva e dinamica, in una prospettiva integrata e multilivello che consentirà di innalzare il livello di sicurezza.
Questa iniziativa è una risposta sinergica delle istituzioni che fanno rete e che consentirà di ripristinare la cultura della legalità, con azioni concrete. Ringrazio la Questura e le altre Forze di Polizia e della Polizia Locale che hanno individuato, con assoluta precisione, i contesti urbani più critici in cui applicare le nuove misure. L’amministrazione comunale è al lavoro sulla progettazione del potenziamento della video sorveglianza, finanziato dalla Regione Lazio”.
