“Il comunicato diffuso da Latina Bene Comune sulla presentazione del libro “Il gender esiste: giù le mani dai nostri figli” dimostra ancora una volta quanto certa opposizione preferisca alimentare polemiche ideologiche anziché confrontarsi nel merito dei temi culturali ed educativi. L’evento ospitato al Teatro comunale rientra a pieno titolo in una programmazione plurale, aperta e rispettosa della libertà di espressione, che l’amministrazione comunale ha voluto garantire senza pregiudizi e senza imposizioni.
Desidero esprimere un sincero apprezzamento per il lavoro del collega di partito, l’Onorevole Rossano Sasso, già Sottosegretario all’Istruzione, autore di un saggio che ha avuto il merito di riportare al centro del dibattito pubblico questioni sensibili come il ruolo della famiglia, il principio del consenso informato e la tutela educativa dei minori. Il suo contributo rappresenta un esempio di impegno civile e politico che arricchisce il confronto democratico, offrendo strumenti di riflessione a genitori, insegnanti e cittadini.
Allo stesso modo, rivolgo un sentito ringraziamento all’Onorevole Giovanna Miele, Deputata di Latina e membro della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, per aver fortemente voluto che questa presentazione si svolgesse nella nostra città, all’interno della rassegna culturale “Di Note e di Parole” ospitata al Teatro comunale dal 2 al 6 dicembre. Una rassegna che valorizza la fusione tra arti, musica e letteratura, dando spazio alle eccellenze del nostro territorio e portando a Latina personalità di rilievo nazionale. Un progetto multidisciplinare, aperto a generazioni e pubblici diversi, che arricchisce l’offerta culturale cittadina e la rende realmente inclusiva e partecipata.
Respingiamo con fermezza le accuse di omofobia e propaganda ideologica: nessuno vuole creare divisioni né negare diritti o identità. Riteniamo invece che la scuola debba essere un luogo di crescita equilibrata, non di sperimentazioni culturali imposte, e che le famiglie debbano essere pienamente coinvolte nelle scelte educative che riguardano i loro figli.
La cultura – quella vera – vive di pluralismo, confronto e libertà. Ed è precisamente questo che la nostra amministrazione sta garantendo. Latina Bene Comune, invece di delegittimare ciò che non rientra nella propria visione ideologica, dovrebbe cogliere l’occasione per contribuire al dibattito con spirito costruttivo.
Come Lega e come maggioranza continueremo a difendere una cultura inclusiva ma non ideologizzata; una scuola che ascolta; una città che non teme il confronto ma che respinge ogni tentativo di intimidazione culturale”.
Così in una nota Vincenzo Valletta, Segretario Comunale della Lega a Latina e Capogruppo in Consiglio Comunale.
