L’Associazione La Piazza avverte l’obbligo morale di intervenire sulla vicenda del piazzale ex stazione di Gaeta.
“Del resto – spiega una nota dell’associazione gaetana – se la cittadinanza non viene correttamente informata sullo stato delle cose non si riesce a comprendere quel che accade per cui questo comunicato si rende assolutamente necessario.
Nella planimetria che inquadra la zona interessata si vede colorata in rosso l’area venduta dal Consorzio alla Cavour Immobiliare Srl, in verde l’area del Consorzio Industriale, entrambe gestite dalla Quick Parking con un parcheggio a pagamento, mentre colorata in giallo la parte del piazzale rimasta nella disponibilità del Consorzio e destinata alla realizzazione della stazione di arrivo della “Littorina”, oggi tramvia, Formia-Gaeta. Infine tratteggiata in nero l’attuale via di uscita dal piazzale verso Via Mazzini che continuiamo ancora ad oggi ad usufruire, ma anch’essa nella parte colorata di rosso di proprietà della Cavour Srl.
Il Sindaco Leccese riesce ancora una volta a smentire se stesso nel giro di poche ore. Prima nel comunicato pubblicato all’indomani della protocollazione della proposta di Delibera di Consiglio Comunale sottoscritta da olte 1000 Cittadini, il Sindaco dichiarava che “una volta completato l’iter, il Piazzale ex stazione sarà destinato a servizio della collettività, sistemando la viabilità di collegamento tra il quartiere di Via del Piano/Atratina e la Via Mazzini/Garibaldi, riqualificando l’area di parcheggio pubblico, consentendo così di attuare una riqualificazione urbana lungimirante e strategica.”
Poco dopo, invece, in una intervista rilasciata a SportGaetano si è affrettato a precisare che l’area che il Comune intende acquisire è esclusivamente quella di proprietà del Consorzio industriale escludendo, quindi quella porzione di piazzale che il Consorzio, con il colpevole silenzio della Amministrazione Comunale, ha venduto al privato, la Cavour srl!
Non solo, ma il Sindaco Leccese comunica che anche l’area privata, così maldestramente sottratta alla Città, farà parte del programma di rigenerazione urbana della zona ex Avir ed ex Stazione. Un ulteriore (programmato?) regalo allo stesso privato forse tanto vicino al potente politico locale?
La proposta di delibera ad iniziativa popolare, cioè i Cittadini firmatari e l’intera Città, chiede, però, che l’Amministrazione si adoperi affinché l’intero piazzale della ex stazione ritorni alla pubblica fruizione. Sindaco, forse sarà il caso di riflettere e di ricordare che Lei rappresenta tutta la Città e non gli esclusivi interessi di qualche privato”.
