GAMBIZZAZIONE A CISTERNA: ARRIVANO DUE CONDANNE

Agguato in piena regola a Cisterna: condannati in primo grado gli autori della gambizzazione ai danni di un 49enne

Quattro anni di pena ciascuno per i due imputati, Gianluca Castellucci, classe 1978, e Richard Bosetti De La Pena, classe 1989, entrambi residenti a Cisterna di Latina e difesi dall’avvocato Gianmarco Conca. A pronunciare la sentenza è stato il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Elena Nadile. A rappresentare l’accusa il pubblico ministero Martina Taglione. Si è concluso il processo in primo grado nei confronti dei uomini accusati dell’agguato in Via degli Abeti, a maggio 2021.

A marzo 2022, a Cisterna, i Carabinieri della locale Stazione guidati dal Comandante Raffaele Priore avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, su richiesta dei sostituti procuratori Daria Monsurrò e Martina Taglione, nei confronti di Castellucci e De La Pena, ritenute responsabili, in concorso tra loro, dei reati di lesioni personali aggravate dall’uso di armi, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di arma comune da sparo, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, danneggiamento aggravato. Nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia i due uomini negarono tutte le accuse.

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Il provvedimento cautelare scaturiva a conclusione delle risultanze acquisite dalla Stazione dei Carabinieri, nell’ambito delle indagini che avevano avuto inizio a seguito dell’efferata aggressione a colpi di arma da fuoco, commessa in Cisterna di Latina, il 19 maggio 2021, in danno del 49enne Simone Campagnoli, nonché del concomitante danneggiamento dell’auto Audi Q3 di proprietà del 32enne R.S.M. (classe 1990), entrambi residenti a Cisterna di Latina.

In occasione dell’evento, alcuni soggetti si erano recanti presso l’abitazione del 32enne R.S.M., in via degli Abeti (zona Franceschetti), causando ingenti danni all’autovettura del 32enne e a seguito dell’arrivo del 46enne, i due lo aggredivano armati di pistola, esplodendo 5 colpi, tre dei quali lo attingevano alle gambe e ad un piede.

L’uomo, ferito, riuscì a raggiungere il portone di ingresso della palazzina, sottraendosi ad una successiva aggressione con un coltello. Sulla base delle prime evidenze investigative era stata avviata una minuziosa attività di indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina, con la direzione della Procura della Repubblica di Latina, all’esito della quale gli autori della violenta aggressione erano stati identificati.

Le indagini avevano consentito di accertare che l’evento criminoso era stato l’epilogo di un banale diverbio verbale avvenuto nella notte tra il 18 ed il 19 maggio 2021 in via Ganelli, a seguito del quale, la mattina del 19 maggio 2021, su corso della Repubblica, veniva perpetrata una prima aggressione fisica, che poi portava alla commissione del più grave episodio della gambizzazione attuata in danno di Campagnoli, avvenuta, come detto, la sera dello stesso 19 maggio 2021 in via degli Abeti

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, concordando pienamente con tutte le risultanze investigative prodotte dalla Procura della Repubblica di Latina, che a sua volta concordava con le indagini condotte dalla Stazione Carabinieri di Cisterna di Latina, aveva emesso le misure custodiali ai domiciliari.

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