Accusato dell’omicidio stradale di Cosimo Damiano Sagliocca, deceduto dopo poco meno di un mese dall’incidente
Si è concluso con la condanna a 1 anno di reclusione, con pena sospesa, il giudizio abbreviato a carico del 64enne di Nettuno, Franco Virzì, accusato dell’omicidio stradale di Cosimo Damiano Sagliocca deceduto il 23 aprile del 2024 a seguito dell’incidente avvenuto quasi un mese prima: il 29 marzo 2024.
All’uomo, difeso dagli avvocati Nicolò Giglio e Lucia Virzì, il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Laura Morselli, ha revocato anche la patente di guida.
Secondo la ricostruzione dell’accusa, oggi rappresentata dal pubblico ministero Valerio De Luca, Virzì stava procedendo alla guida della sua auto Fiat Punto su Via Vallelata, nel Comune di Aprilia, in direzione Nettunense. Il 64enne arrivando al civico 71, per imprudenza, si sarebbe distratto e avrebbe tamponato Sagliocca alla guida di una Ape Piaggio. L’incidente è avvenuto in orario notturno.
Una volta tamponato, l’Ape si è ribaltata provocando lesioni gravi al conducente che è stato ricoverato in prognosi riservata. Dopo 24 giorni, Sagliocca è morto in ospedale a causa delle ferite riportate nell’incidente.
Un incidente mortale da cui è scaturita l’inchiesta coordinata dal pubblico ministero Giuseppe Miliano e alla sentenza di condanna arrivata oggi, 27 novembre 2025.
