“Ogni giorno ascolto esigenze diverse da parte dei cittadini. Tutte legittime, tutte importanti. Ma alcune, per loro natura, devono essere considerate prioritarie. Tra queste c’è il diritto di un ragazzo con disabilità ad accedere senza ostacoli al proprio istituto scolastico”.
Questo quanto dichiara il consigliere comunale di Sezze Luigi Rieti, capogruppo in consiglio per la lista Identità Setina. Rieti sottolinea come il tema non sia semplicemente tecnico, ma profondamente costituzionale: «Il diritto allo studio, garantito dall’articolo 34 della nostra Costituzione, appartiene a tutti. E l’articolo 3 impone alle istituzioni di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la piena realizzazione. Le barriere architettoniche non sono un dettaglio: sono ostacoli reali alla dignità, alla partecipazione, alla vita quotidiana.»
A far emergere la criticità in modo inequivocabile è stata la testimonianza della madre di un alunno della scuola secondaria di primo grado di Via San Bartolomeo: «Un racconto che mi ha colpito profondamente. Era impossibile restare indifferenti davanti a una richiesta così semplice e così giusta. Da lì è iniziato il lavoro con l’amministrazione comunale».
La verifica tecnica ha rivelato una situazione ancora più grave del previsto: «Pensavo si trattasse di un guasto o di una mancata manutenzione. Invece ho scoperto che l’ascensore scolastico non aveva mai funzionato. Non si poteva intervenire con una semplice riparazione: occorreva ripartire da zero, con un percorso amministrativo interamente nuovo».
Uno degli ostacoli principali è stato quello finanziario: «I Comuni sono spesso lasciati soli, e gli edifici scolastici richiedono interventi continui e onerosi. Le risorse non sono infinite e ogni anno le maglie di bilancio si stringono. Ma quando si parla di diritti fondamentali, la scelta è obbligata».
Grazie a un lavoro congiunto tra il Sindaco, l’Assessore Bernabei e tutto l’esecutivo, è stata inserita una voce dedicata nel bilancio comunale. «Oggi posso finalmente annunciare – aggiunge Rieti – che con la determina n. 681 del 10.11.2025, pubblicata ieri, il settore servizi al territorio, diretto dall’Architetto Stamegna, ha affidato i lavori a una ditta specializzata. Un passo atteso da anni, che ora diventa realtà».
Il consigliere rivendica l’impegno e la determinazione che hanno portato a questo risultato: «Nonostante i tempi, le procedure e i limiti economici, ce l’abbiamo fatta. I nostri ragazzi – soprattutto quelli che affrontano difficoltà quotidiane – hanno il diritto di vivere la scuola nella sua interezza, senza barriere che li separino dai loro compagni o dalle opportunità educative».
Infine, una riflessione sul significato più ampio dell’impegno amministrativo: «Fare politica significa ascoltare, assumersi responsabilità e mettersi al servizio della comunità. Non sempre abbiamo tutte le risorse, ma abbiamo il dovere morale di provarci. Continueremo a lavorare affinché nessun ragazzo a Sezze si senta escluso. Le barriere, siano esse fisiche o sociali, vanno abbattute. Sempre».
