BONIFICA A SANT’APOLLONIA, RAGUSA (M5S): “LA PAGHERANNO I CITTADINI. SI INDIVUINO I RESPONSABILI”

Sant'Apollonia, Aprilia
Un'immagine del terreno di Sant'Apollonia, Aprilia

Sant’Apollonia ad Aprilia, Ragusa (Movimento Cinque Stelle): “La bonifica la pagheranno i cittadini, per colpa di chi?”

“Quanto sta avvenendo con i fondi per la bonifica di S. Apollonia richiama da vicino una storia già vista: quella della terza ala della ASL di Aprilia. Anche in quel caso si è assistito a un vero e proprio “gioco delle tre carte” e, anche lì, a rimetterci sono stati i cittadini.

Al momento, l’unico dato certo è che la bonifica del sito orfano di S. Apollonia non risulta attivata e che, quando e se sarà realizzata, non avverrà più con i fondi del PNRR, ma con risorse a carico del bilancio regionale, risorse che potrebbero altrimenti essere destinate ad altri servizi come trasporti, sanità o welfare. Per l’ampliamento della ASL di Aprilia è accaduto qualcosa di analogo: il progetto, inizialmente finanziato con 2,65 milioni di euro (in gran parte fondi statali ex art. 20 L. 67/1988) destinati dalla precedente Giunta regionale di centro-sinistra, è stato definanziato dall’attuale amministrazione regionale di centro-destra; ora si prospetta che per i lavori si utilizzino fondi già assegnati alla ASL con altre finalità, con il rischio concreto di sottrarre risorse ai servizi sanitari per i cittadini.​

Per la bonifica del sito orfano di S. Apollonia, il finanziamento di 14 milioni di euro, rientrante negli investimenti PNRR (Misura M2C4, investimento 3.4 “bonifica siti orfani”), è andato definitivamente perduto, come confermato da atti parlamentari e dichiarazioni pubbliche. Si trattava di fondi europei straordinari, non direttamente gravanti sul bilancio regionale ordinario. La Regione Lazio ha ora programmato di inserire nei bilanci 2026 e 2027, fondi per un totale di 7 milioni di euro da impiegare, se mai verranno effettivamente inseriti nei bilanci, per la messa in sicurezza di emergenza, la caratterizzazione e l’analisi di rischio del sito, intervento che non equivale a una bonifica completa e che sarà interamente finanziato con risorse regionali, con inevitabili riflessi sulla capacità di finanziare altri servizi per i cittadini del Lazio.​

La vera notizia, che dovrebbe far discutere l’opinione pubblica, riguarda quindi le responsabilità connesse alla perdita del finanziamento da 14 milioni di euro: una somma che, non essendo più coperta dal PNRR, dovrà in futuro essere sostituita, per tutte le operazioni necessarie alla bonifica ambientale, da risorse a carico dei cittadini attraverso il bilancio regionale.​

Quanto all’individuazione di eventuali responsabili per la perdita dei 14 milioni di euro destinati dal PNRR alla bonifica del sito orfano di S. Apollonia, spetterà alla magistratura contabile valutare se il rimpallo di competenze e di decisioni tra Comune di Aprilia, Regione Lazio e Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica abbia determinato ritardi tali da impedire l’utilizzo dei fondi nei tempi e con le modalità previste. A tal fine sarà presentato un esposto alla Procura presso la Corte dei Conti, che procederà ad accertare, se del caso, eventuali responsabilità amministrativo-contabili per il danno arrecato alla collettività”.

Così, in una nota, l’esponente locale del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.

Articolo precedente

RIFIUTA DI SOTTOPORSI ALL’ALCOL TEST: DENUNCIATO 51ENNE A MONTE SAN BIAGIO

Articolo successivo

SERMONETA, APRE LA MOSTRA DIFFUSA DI “ARTI VISIVE”

Ultime da Politica