FARMACEUTICO: “ACCORDO TRA COMUNE, SAPIENZA E UNINDUSTRIA È UN PASSO DECISIVO”

“La firma dell’Accordo Quadro tra Comune di Latina, Sapienza Università di Roma e Unindustria rappresenta un passo decisivo per consolidare la vocazione del nostro territorio come polo d’eccellenza nel settore farmaceutico e nelle filiere dell’innovazione, tracciando una strategia di sviluppo capace di valorizzare in modo concreto il potenziale locale.

Esprimiamo il nostro più convinto apprezzamento per la progettualità avviata e per la capacità delle Istituzioni coinvolte di mettere a sistema visioni, competenze e responsabilità. Latina è già un polo farmaceutico di rilevanza nazionale, ma ciò che oggi viene avviato segna un cambio di paradigma: si avvia la costruzione di un modello stabile di cooperazione tra Istituzioni, mondo produttivo e sistema universitario, finalizzato a rafforzare il capitale umano e ad alimentare una vera economia circolare delle competenze.

In questa fase storica, infatti, non basta formare giovani qualificati: è necessario creare un sistema in cui formazione, ricerca e impresa si alimentino reciprocamente, generando competenze che non si disperdono ma rientrano nel territorio sotto forma di occupazione, innovazione e qualità del lavoro. Le politiche attive diventano così il perno di un ecosistema capace di accompagnare le persone dall’orientamento alla formazione, fino all’inserimento professionale e all’aggiornamento continuo.

Adesso è fondamentale tradurre rapidamente la strategia in operatività. Come Commissioni Attività Produttive, Università e Istruzione, in collaborazione con l’Assessore Cosentino, abbiamo definito un progetto solido che è approdato al Protocollo di intesa, sostenuto da partner di altissimo livello e da una chiara direzione strategica confrontandoci in commissione con le categorie imprenditoriali,la Camera di Commercio, l’Ufficio scolastico, la Latina Formazione Lavoro, i Sindacati locali e gli Its del territorio: ora è necessario l’avvio immediato del tavolo tecnico e delle azioni previste nel protocollo, ivi compresa l’estensione della rete con Camera di Commercio, Regione e Sindacati affinché la collaborazione tra imprese, università ed ente locale generi effetti tangibili per il tessuto economico e produttivo della città.

Le politiche attive del lavoro devono diventare il perno di un nuovo modello di sviluppo, orientato alla creazione di un’economia circolare delle competenze: un sistema in cui formazione, impresa, ricerca e opportunità occupazionali interagiscono in maniera continua, generando professionalità aggiornate, attrattività per investimenti e crescita sostenibile.

Il comparto farmaceutico del nostro territorio esprime una domanda crescente di tecnici, professionisti STEM, ricercatori e profili qualificati. Per rispondere a queste esigenze è indispensabile attivare percorsi formativi mirati, favorire il trasferimento tecnologico e creare un ambiente che consenta ai giovani di trovare qui, a Latina, opportunità di lavoro stabile, qualificato e coerente con i percorsi di studio intrapresi.

L’obiettivo è chiaro: costruire un ecosistema territoriale capace di trattenere competenze, attrarre talenti e generare nuova occupazione. Il nostro territorio ha bisogno di opportunità, di lavoro stabile e di prospettive credibili per i giovani che spesso si trovano costretti a cercare altrove ciò che qui potrebbe essere costruito. L’Accordo Quadro firmato oggi va esattamente in questa direzione e continueremo ad assicurare il il massimo impegno affinché ogni iniziativa prevista trovi realizzazione concreta e tempestiva.

È una sfida che richiede responsabilità istituzionale, visione di lungo periodo e forte collaborazione con il mondo produttivo. Latina può diventare davvero un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza, sull’innovazione e sulla valorizzazione delle persone. Il percorso è avviato: ora è necessario sostenerlo, farlo crescere e trasformarlo in realtà.

Ringraziamo tutte le parti firmatarie per il lavoro svolto finora e confermiamo il massimo impegno delle Commissioni e Assessorato nel sostenere, monitorare e accelerare l’attuazione di questa strategia, nella convinzione che investire nelle competenze significhi investire nel futuro della nostra città”.

Così in una nota i Presidenti di Commissione Attività Produttive Simona Mulé, Claudio Di Matteo per l’Università, Mauro Anzalone per l’Istruzione e l’Assessore alle Attività Produttive e Università Antonio Cosentino.

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