“PRENDIAMOCI CURA DELLA CASA COMUNE”, FARE VERDE CONTINUA CON LA SERR 2025 A FONDI

“Prendiamoci cura della Casa comune”, Fare Verde continua la SERR 2025 a Fondi

Prendiamoci cura della Casa comune. Ci siamo lasciati così Domenica mattina, con questo auspicio e la gioia per aver vissuto un’opportunità di approfondimento e riflessioni condivise, storie e testimonianze di impegno, volontariato e ricerca. Ringraziamo gli autorevoli relatori che hanno accolto l’invito e hanno raccontato la loro esperienza, attraverso proposte, suggerimenti, idee di cui ogni presente potrà sicuramente beneficiare. Il pubblico intervenuto nella bellissima Sala Lizzani ha apprezzato molto. Questo ci inorgoglisce e ci spinge ad un’opera sempre più intensa in questo territorio così prezioso ma altrettanto delicato” commenta Milena Trani, Presidente del Gruppo Locale di Fondi dell’Associazione Ambientalista Fare Verde a margine della Conferenza “Abitare la Terra, iniziamo dalla Città”.

In circa due ore si sono succeduti gli interventi del Prof. Alessio Valente dell’Università del Sannio di Benevento e Vice Direttore Pastorale Sociale Diocesi di Gaeta, del più giovane Sindaco della Provincia di Latina, Tommaso Grossi, primo Cittadino di Campodimele, del Dott. Raniero De Filippis. che coordina il Corso “La Cura del Creato” presso l’Università della Terza Età di Fondi, e dell’Architetto Ermenio Corina, Direttore del Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi che ha concesso il Patrocinio all’iniziativa. Nella seconda parte della Conferenza sono arrivati i contributi di Tina Di Fazio, Referente locale dell’Associazione Plastic Free, Angela Renzitelli Responsabile dell’Azione Cattolica per la Parrocchia di Santa Maria, e Massimiliano Punzo, Presidente dell’Associazione Wilderness AIW Monte San Biagio. Era il 24 Maggio 2015 quando Papa Francesco dava alle stampe l’Enciclica sociale sul tema dell’ecologia integrale, quale nuovo paradigma di giustizia per una Terra, dono di Dio, troppo spesso maltratta, saccheggiata e sfigurata da coloro che la abitano. 

Milena Trani apre la Conferenza di Domenica mattina alla Sala Lizzani

Nei suoi sei capitoli la preoccupazione per il Creato si unisce all’appello per l’equità verso i poveri, all’impegno nella società, all’invito ad una pace interiore. L’appello del Papa ed il suo richiamo ad una “conversione ecologica”, ad un “cambiamento di rotta” affinché l’Uomo si assuma la responsabilità di un impegno per “la cura” di questa Casa, dieci anni dopo, sono ancora attuali e probabilmente anche lontani dall’essere raggiunti, purtroppo. Con le voci di tutti i relatori abbiamo ripercorso i Capitoli dell’Enciclica, abbiamo ascoltato buone pratiche ed esperienze positive da esportare, abbiamo provato ad immaginare come cambierebbero le Comunità locali e le nostre Città se avviassero concretamente una conversione ecologica, consapevole e condivisa.

Fare Verde ha poi accompagnato Cittadini e Associazioni, insieme alla Guida Ambientale Escursionistica Andrea Patriarca, alla scoperta del territorio con la Passeggiata “Un pomeriggio all’Orto Botanico”. Una bellissima Domenica pomeriggio, con famiglie e bambini, in uno dei luoghi più affascinanti del comprensorio. E nei prossimi giorni si terranno altri due appuntamenti importanti, come la donazione di ulteriori volumi allo scaffale del Progetto “EcoLibri” ideato nel 2027 da Fare Verde presso la Biblioteca Comunale “Dan Danino Di Sarra” ed un evento di sport e divertimento per i più piccoli nel pomeriggio di Venerdì 28 Novembre nel quartiere Portone della Corte, in stretta collaborazione con altre realtà associative della Città. Per la precisione presso il Playground di Via Stazione, a due passi dalla Biblioteca e da alcune Scuole.

“L’iniziativa porta il nome di “Un canestro per Gaza” e ci vedrà impegnati insieme al Comitato Pontino di Un Ponte per. Proporremo giochi e svago per chi vorrà essere dei nostri, e allo stesso tempo ci occuperemo di restituire un minimo di decoro ad uno dei pochissimi spazi pubblici in cui poter fare sport gratuitamente in Città, un’area purtroppo abbandonata da tempo e che potrebbe essere recuperata con un intervento minimo. Speriamo di dare il là a questo recupero e con l’occasione raccoglieremo fondi da destinare a Un Ponte per con l’obiettivo di portare acqua, cibo e aiuti essenziali alla popolazione palestinese” conclude Milena Trani.

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