Si è svolta oggi, nella sede del Parco Nazionale del Circeo a Sabaudia, la firma del protocollo per l’adattamento degli impollinatori ai cambiamenti climatici nell’Agro Pontino, elaborato nell’ambito del progetto europeo LIFE BEEadapt. A sottoscrivere l’accordo sono stati la Presidente del Parco Nazionale del Circeo, Emanuela Zappone e il Presidente di Confagricoltura Latina, Luigi Niccolini. Alla firma erano presenti anche il direttore del Parco del Circeo, Stefano Donati, il direttore di Confagricoltura Latina, Mauro D’Arcangeli e il coordinatore del progetto, Claudio Carpineti.
Il Patto prevede un percorso condiviso che coinvolge enti, agricoltori e realtà territoriali per definire azioni concrete finalizzate alla tutela degli impollinatori. Tra le principali linee di intervento rientrano l’incremento della connettività ecologica, la gestione coordinata degli habitat rurali, la promozione di pratiche agricole sostenibili e l’attivazione di un’Agenda locale che metta a sistema programmazione, pianificazione e strumenti di governance ambientale.
Il protocollo avvia così un impegno congiunto volto a rafforzare la biodiversità, sostenere la resilienza degli ecosistemi rurali e promuovere una gestione del territorio in linea con la visione integrata di sostenibilità ambientale e qualità produttiva al centro del progetto BEEadapt.
“Questo progetto – ha affermato nel corso dell’incontro il presidente di Confagricoltura Latina, Luigi Niccolini – rappresenta un’eccellenza e per la nostra organizzazione è fondamentale farne parte. Per le nostre imprese un ambiente sano è la condizione necessaria per garantire produzioni di qualità, in tutti i comparti del settore agricolo, che poi arrivano sulle tavole dei consumatori. L’iniziativa si integra perfettamente con il percorso che come organizzazione agricola stiamo portando avanti, valorizzando il territorio, tutelando l’ambiente e promuovendo un modello di buona agricoltura capace di coniugare innovazione e sostenibilità”.
La Presidente del Parco del Circeo, Emanuela Zappone, ha sottolineato come “si tratta di un progetto di grande rilievo per il territorio, perché crea le condizioni per semplificare e rafforzare obiettivi che per noi sono strategici. La firma del protocollo e la collaborazione con Confagricoltura Latina rappresentano un primo passo importante anche in vista dello sviluppo del progetto del Marchio del Parco, che intendiamo portare avanti nei prossimi mesi. È l’avvio di un percorso di cooperazione che ci permetterà di condividere competenze, idee progettuali e strumenti utili a sostenere le aziende agricole del territorio e a valorizzare le nostre eccellenze”.
In questo stesso ambito, il Parco e Confagricoltura Latina valuteranno anche una futura collaborazione per integrare i “crediti di biodiversità” all’interno del progetto del Marchio del Parco, offrendo così alle aziende agricole che ricadono nel territorio dell’area protetta un ulteriore strumento di riconoscimento e valorizzazione delle buone pratiche ambientali.
Il progetto LIFE BEEadapt è cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo strumento finanziario LIFE e coinvolge dieci partner: Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano nel ruolo di coordinatore; Università di Camerino; Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto per la BioEconomia; Confagricoltura Latina; Università degli Studi Roma Tre – Dipartimento di Architettura; Roma Natura; Legambiente; Comune di Aprilia; U-SPACE.
