La Giunta regionale guidata da Francesco Rocca ha dato il via libra a Bilancio 2026-2028 e la Legge di Stabilità 2026
A presentarli, l’assessore al Bilancio Giancarlo Righini, che parla di “un risultato storico”. Il Bilancio triennale – 7 articoli e 19 allegati – mette in fila numeri pesanti: 20 miliardi di entrate e spese per il 2026, 19,2 miliardi per il 2027 e 18,5 per il 2028.
L’indebitamento regionale scende a 7,95 miliardi, con un taglio netto di oltre 13 miliardi, grazie alla cancellazione delle anticipazioni di liquidità riconosciute a livello nazionale. Un colpo di spugna senza precedenti, che libera risorse e margini di manovra. Tramite le nuove condizioni finanziarie la Regione potrà varare un piano straordinario di investimenti da 500 milioni di euro fino al 2030, per spingere crescita, occupazione e sviluppo.
La Legge di Stabilità 2026 – 24 articoli – accompagna questa fase con misure che puntano a rafforzare famiglie, territori e imprese. Tra le principali: confermata l’aliquota Irpef ridotta all’1,73% per i redditi fino a 28mila euro; confermate le riduzioni Irap per il Terzo settore; introdotta la totale esenzione Irap per le aziende con sede legale nei Comuni montani.
Sul fronte dei servizi arrivano risorse mirate: una indennità straordinaria per il personale dei pronto soccorso, fondi per la sicurezza urbana, contributi per Comuni montani e aree svantaggiate, risorse compensative per i territori che ospitano impianti di trattamento rifiuti.
Prosegue anche il percorso di risanamento delle Ater e viene istituito un tavolo tecnico dedicato alle funzioni di Province e Città metropolitana.
Grande attenzione anche a cultura e turismo. La manovra finanzia la nascita di un Parco tematico dedicato a Pier Paolo Pasolini, lancia il Festival delle serie TV e dell’audiovisivo con un budget stabile da 2 milioni l’anno, sostiene i progetti legati alla Capitale italiana della Cultura 2026 nell’area di Rieti e investe nel turismo enologico e oleoturistico.
“Il Bilancio 2026-2028 e la Legge di Stabilità mettono in sicurezza i conti e inaugurano una stagione nuova per il Lazio. La cancellazione di oltre 13 miliardi di debito è un risultato storico – sottolinea l’assessore Giancarlo Righini –. Questa manovra unisce responsabilità e visione: tutela i contribuenti, sostiene i territori e pone le basi per un ciclo di sviluppo solido e duraturo”.
