PERSONE CON DEMENZA, PD: “AD APRILIA IL PROGETTO MESSO DA PARTE”

“Aprilia, città amica delle persone con demenza”, Partito Democratico: “Massima attenzione e ripristino necessario di un progetto essenziale per il territorio”

“Il Partito Democratico di Aprilia esprime forte preoccupazione e rammarico per il triste epilogo del progetto “Aprilia, città amica delle persone con demenza”, un’iniziativa nata nel 2019 su proposta dell’Associazione Alzheimer Uniti Aprilia e accolta con grande favore dall’Amministrazione comunale e, più in generale, da parte di tutta la città. Un percorso innovativo, che puntava a costruire una comunità più inclusiva, sensibile e preparata ad affrontare la complessa realtà della demenza, a sostegno non solo dei malati ma anche delle loro famiglie. In realtà, il progetto ha radici ben più profonde: dal 2004 l’Associazione Alzheimer Uniti Aprilia ha operato con impegno crescente sul territorio apriliano, promuovendo un modello di integrazione e assistenza che ha saputo unire volontariato, istituzioni, scuole, farmacie, comitati di quartiere, centri anziani e associazioni. 

Un esempio virtuoso di sinergia sociale, capace di formare negli ultimi anni ben 480 studenti attraverso i percorsi PCTO (ex alternanza scuola-lavoro), progetto sviluppato nella fase teorica presso il liceo A. Meucci e quella pratica presso il Centro Anziani Fragili. Il progetto ha permesso inoltre di formare personale di Polizia, volontari del Terzo Settore, Farmacisti e altre categorie; Di costruire una rete di supporto tra la comunità apriliana e non solo, attraverso incontri di formazione, informazione e sensibilizzazione nei quartieri e tra le fasce più fragili della popolazione.

Tutto questo è stato inspiegabilmente, secondo noi, trascurato e messo parzialmente da parte nell’ultimo anno. L’associazione è stata privata della propria sede, mentre l’ASAM ha voluto sospendere la collaborazione con l’Associazione Alzheimer Uniti Aprilia rispetto ai progetti che, fino a qualche mese fa, venivano svolti anche presso il Centro Anziani Fragili: attività di volontariato, formazione degli studenti, collaborazione e attività trimestrali con i farmacisti; il tutto interrompendo così il contatto diretto e la piena integrazione con le famiglie, lasciando un vuoto nella rete di assistenza territoriale. Ricordiamo che la co-progettazione è un processo di collaborazione tra pubblico e terzo settore volto alla definizione di servizi e interventi, rispettando le specificità e i punti di forza di entrambi. La co-progettazione è fondamentale per rafforzare il legame tra Istituzioni e cittadini, di tutto questo bisognerebbe tenerne conto sempre.  

Di fronte a questo arretramento sociale, il Partito Democratico di Aprilia rivolge un appello alla Commissione straordinaria affinché possa intervenire per ripristinare e rilanciare il progetto “Aprilia, città amica delle persone con demenza”, portando avanti anche un discorso più ampio circa la rivisitazione e la programmazione delle politiche sociali necessarie per la città e che oggi, purtroppo, vivono una situazione di stallo preoccupante. È necessario ridare voce e strumenti a chi si occupa quotidianamente di cura e dignità, valorizzare le esperienze maturate e ricostruire un modello partecipato di solidarietà e su questo siamo sicuri che la Commissione saprà ripristinare, sui giusti binari, un dialogo istituzionale tra Commissione straordinaria, ASAM ed operatori del settore, dialogo che sarà utile per riprendere un percorso erroneamente abbandonato. 

Il tutto, ovviamente, dovrebbe rientrare  in una più ampia ottica di riprogrammazione  dei servizi alla persona anche rispetto all’ASAM che vive tutt’oggi lo status di azienda in liquidazione, un aspetto rimasto “appeso” nel tempo e che invece va affrontato per garantire con continuità e concretezza i servizi ai cittadini. Aprilia ha dimostrato di saper essere una città accogliente, sensibile e solidale: non possiamo permettere che un patrimonio di relazioni, esperienze e sostegno venga cancellato nel silenzio, in particolare quando tutto questo riguarda le persone più fragili”.

Così, in una nota, il Partito Democratico di Aprilia.

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