CISTERNA, INAUGURATI IL GIARDINO DI PIAZZA XIX MARZO E LA FONTANA BIONDI

Inaugurato il Giardino di Piazza XIX Marzo e la Fontana Biondi: torna a splendere non una piazza ma “Il Salotto della Città”. Cerimonia con il soprano Iuculano, il tenore Mascari, la banda musicale, e tanta memoria con l’albero di pietra spezzato

Cisterna di Latina ritrova oggi uno dei suoi luoghi più simbolici. Con una grande cerimonia pubblica, in un affollato tratto centrale di Corso della Repubblica, sono stati inaugurati il rinnovato Giardino di Piazza XIX Marzo e la restaurata Fontana Biondi, restituendo alla comunità un cuore urbano rigenerato, armonizzato con la storia e proiettato verso il futuro.

“Oggi ridiamo forma, voce e identità al cuore della nostra città» – ha dichiarato il Sindaco Valentino Mantini – sottolineando come l’intervento rappresenti un’opera pubblica ma anche un atto di rinascita civile e comunitaria. Il nuovo spazio assume ufficialmente il nome di “Salotto della Città”, luogo aperto, inclusivo, pensato per la socialità, la cultura e la quotidianità dei cittadini.

La riqualificazione si inserisce nella visione strategica della “Città del Noi”, in un dialogo costante tra memoria e contemporaneità. Forte il richiamo al significato del 19 marzo 1944, giorno dell’esodo dei Cisternesi durante la guerra, e alla figura della dea Feronia, icona di rinascita e libertà, completamente restaurata e illuminata in cima alla Fontana Biondi.

Il Sindaco ha evidenziato come l’intervento rientri nel quadro dei progetti PNRR, che stanno ridisegnando Cisterna con undici opere per un investimento complessivo di 28 milioni di euro: «È una sfida grande, la nostra sfida, la sfida di una comunità che sceglie di guardare avanti”.

La cerimonia ha visto la partecipazione degli ex sindaci, delle autorità civili e militari, delle memorie storiche della città, dei rappresentanti del mondo delle associazioni, dello sport – tra cui il Cisterna Volley –, delle ditte esecutrici e di quanti, tra tecnici, uffici comunali e collaboratori, hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. Un ringraziamento speciale è stato rivolto all’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Santilli e agli studenti del Campus dei Licei Ramadù, quest’ultimi prossimamente coinvolti in attività di valorizzazione del nuovo spazio urbano.

Sono intervenuti l’architetto Sara Favetti delegata del Soprintendente ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, e il dott. Massimo Amodio, Presidente della Fondazione Roffredo Caetani Onlus.

Ai discorsi di saluto ha fatto seguito l’esecuzione de “Il Canto degli Italiani” suonato dalla Banda Musicale “Città di Cisterna”, diretta dal maestro Stefano Zaralli, e intonato dal soprano Marzia Iuculano, con un finale Tricolore a cura della Pirotecnica Gabriele & figli. Dopo la benedizione impartita da Don Fabrizio Cavone parroco della Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo e da Don Paride Bove della Chiesa di San Valentino, il Sindaco Mantini ha tagliato il nastro, restituendo ufficialmente il giardino alla città.

A seguire, il tenore Paolo Mascari, accompagnato dalla banda, ha eseguito “Una furtiva lagrima” dall’Elisir d’amore di Donizetti. La parola è poi passata ai progettisti: l’architetto Elisabetta Ricci, autrice del restauro della Fontana Biondi, e all’architetto Franco Ianiri, che insieme alla collega Alessia Nardi, hanno progettato il nuovo assetto del giardino.

“Abbiamo cambiato la piazza facendola diventare un giardino nella città, restituito una singolarità a Cisterna. Questo è un luogo unico con una fontana monumentale, la via Appia, il Palazzo Caetani, la Chiesa, distrutta dalle bombe e risorta, un luogo straordinario! Questa energia positiva l’abbiamo sentita nel progetto e ci ha dato libertà creativa per avere il coraggio di cambiare i contorni del giardino, sempre stato diviso dalla piazza. Oggi invece rappresenta una nuova idea che, secondo il mandato dell’Amministrazione, punta ad una città inclusiva, aperta, che dà una nuova concezione di contemporaneità”.

Al termine, il corteo si è spostato presso l’Albero di Pietra Spezzato, racchiuso da un cerchio di pietre della memoria recuperate dalle macerie belliche, dove è stata scoperta una targa riportante una frase di Antonio Parisella.

I Volontari Ciceroni hanno quindi accompagnato i presenti in una visita guidata all’interno del nuovo giardino mentre la banda musicale eseguiva celebri brani di Moricone allietando i tanti che piacevolmente s’incontravano e conversavano intrattenendosi nelle nuove sedute o nei vari spazi di ritrovo e relax della nuova piazza-giardino.

Articolo precedente

PERDE IL CONTROLLO DELLA MOTO E FINISCE A TERRA: MUORE 51ENNE A LATINA

Articolo successivo

CENTAURO SBANDA E PERDE LA VITA: TRAGICA FINE PER PEPPE COCO

Ultime da Cronaca