Latina, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia del capoluogo arrestano un diciannovenne per rapina
Nella mattinata di ieri, 14 novembre, un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Luca Bordin, che viaggiava a bordo di un treno diretto a Roma, libero dal servizio e con l’ausilio dei militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Latina, ha arrestato, in flagranza di reato, un ragazzo tunisino di 19 anni, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia, per il reato di rapina.
Nello specifico, la ricostruzione preliminarmente condotta ha permesso di riscontrare che l’indagato si era impossessato, in modo repentino, mentre le vittime stavano riposando, di zaini e apparecchi telefonici di proprietà di tre diverse persone.
Qualcuno dei viaggiatori, accortosi dell’accaduto, ha lanciato l’allarme, attirando l’attenzione delle ulteriori persone presenti, tra cui l’ufficiale dell’Arma che, dopo essersi qualificato, ha bloccato l’indagato alla stazione ferroviaria di Latina, durante la fermata, mentre stava tentando di allontanarsi. L’uomo ha opposto resistenza al controllo in atto, venendo poi bloccato e arrestato dall’ufficiale intervenuto, insieme ai militari della Sezione Radiomobile arrivati su sua richiesta.
Si è proceduto quindi a riscontrare quanto in possesso dell’indagato, verificando che gli oggetti asportati appartenevano effettivamente a tre distinti viaggiatori, a cui la refurtiva è stata restituita. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato inizialmente trattenuto le camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina, per poi essere tradotto presso la Casa Circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ad effettuare per primo l’intervento è stato, come detto, il colonnello dei Carabinieri, Luca Bordin, fuori dal servizio e attualmente nello Stato Maggiore della Difesa a Roma. L’ufficiale, mentre era intento nello studio per esami universitari, ha notato il ragazzo posizionato vicino alle porte del treno con un monopattino. Lo stesso per ben tre volte è passato davanti al colonnello, nascondendo nella giacca sotto il braccio alcuni zaini.

All’improvviso, mentre l’ufficiale stava chiedendo i documenti al ragazzo, un gruppo di persone sempre più numeroso si è avvicinato allo stesso gridando “Al ladro, ci ha rubato gli zaini e i telefoni”. A quel punto il colonnello, una volta identificato il giovane, ancor prima di accertarsi della provenienza degli zaini, si è preoccupato di interporsi tra il ragazzo e il gruppo di persone.
Nel frattempo i legittimi proprietari dei due zaini, due insegnanti e un operaio, hanno ripreso possesso dei loro zaini, accetandosi che non mancasse nulla: Ipad Apple, chiavi di auto, chiavi di casa, documenti di riconoscimento e cellulari. Dopodiché il treno si è fermato a Latina come previsto e il ragazzo si è svincolato energicamente con calci e pugni contro l’ufficiale per guadagnare la via di fuga. Appena fuori il treno, il colonnello lo ha bloccato e, visto il chiaro intento di fuga, ricevendo peraltro calci e spinte, lo ha dichiarato in arresto. In quel momento è arrivato il Capotreno, personale della Squadra Volante di Latina e una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Latina.
Il treno ha subito un ritardo di circa 40 minuti, tempo necessario per sedare gli animi dei viaggiatori che hanno subito ulteriori tentativi di furto all’interno del treno da parte dello stesso giovane. Una volta arrivate le pattuglie, lo stesso maghrebino è stato accompagnato presso gli uffici della stazione Carabinieri di latina per l’identificazione e gli atti di rito.
