BILANCIO A SABAUDIA, ECCO LE PROPOSTE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Massimi e Brina
Massimi e Brina

Bilancio di previsione 2026 al Comune di Sabaudia, il Partito Democratico mette sul piatto le proprie proposte

Nelle prossime settimane entrerà nel vivo la discussione sul bilancio di previsione per il 2026. Davanti a una crisi che colpisce i redditi, soprattutto da lavoro dipendente e dei pensionati, è importante anche da parte del Comune mettere in campo azioni di sostegno alle persone con maggiori difficoltà, ai giovani, alle famiglie. 

“Per il bilancio di previsione 2026 abbiamo deciso, come Partito Democratico, di presentare un pacchetto di proposte rivolte ai giovani, alle famiglie ed a sostegno dei redditi delle persone in difficoltà e del ceto medio. Su queste proposte siamo disponibili a confrontarci sia con la maggioranza che con le altre forze politiche di minoranza. Si tratta di una sorta di “pacchetto famiglia” che prevede in primis la riduzione dell’aliquota Irpef.

Nello specifico, nei giorni scorsi abbiamo depositato una mozione in Consiglio comunale che ha previsto una riduzione dell’Irpef con la rimodulazione delle aliquote per le diverse fasce di reddito. La nostra proposta è quella di eliminare l’aliquota unica (0,8) per i redditi superiori ai 15mila euro ed applicare aliquote differenziate in linea con il concetto di progressività, come declinato dal nostro ordinamento. Ma non è tutto. Accanto alla manovra sull’Irpef è necessario intervenire a tutela delle famiglie, dei giovani e delle persone con difficoltà con un pacchetto di misure finalizzate partendo da alcune agevolazioni per ciò che concerne il trasporto pubblico di competenza comunale.

Le nostre proposte sono in questo senso due:  garantire il trasporto urbano gratuito per i giovani fino a 30anni; ridurre il costo del trasporto scolastico per gli alunni prevedendo, per i residenti, un taglio compreso tra il 30% e il 50% dell’attuale retta trimestrale. Per esempio, per la seconda fascia di reddito dagli attuali 56,40 a 23,20 euro, per la terza da 62,17 a 31,8 euro mentre per la quarta da 73,31 a 37 euro, diversamente se la riduzione riguarda il 30%. Altra situazione su cui ci teniamo ad intervenire è quella relativa gli asili. La nostra proposta prevede l’accesso gratuito ai nidi e agli altri servizi educativi per la prima infanzia a favore dei  nuclei familiari con bambini e bambine residenti a Sabaudia, fino a 3 anni, per redditi Isee fino a 30.000,00 euro, fermo restando le eventuali soglie di esenzione. Si ipotizza un taglio del 50% della copertura relativamente alla retta mensile per il tempo pieno e del tempo parziale e del 30% nella fascia 7 (in alternativa una generale riduzione del 30% della retta fino alla 7 fascia) e la gratuità per la fascia da  0,00 euro a 5.000,00 euro. 

L’obiettivo principale è quello di aumentare la platea dei bambini e delle bambine che possano accedere al nido, quale occasione fondamentale di crescita e sviluppo, nonché di favorire la conciliazione tra vita familiare e lavorativa e sostenere la genitorialità. 

Ascoltando poi le istanze di molti cittadini, soprattutto di quelli più giovani, abbiamo avviato una riflessione anche sul problema affitti da cui è scaturita una proposta piuttosto articolata. Questa prevede infatti un’IMU ridotta, con la costituzione di un fondo, per sostenere le locazioni a favore dei giovani o delle giovani coppie con età inferiore ai 35 anni, che ormai di frequente lasciano Sabaudia per l’impossibilità di reperire case in affitto, spesso utilizzate per finalità turistiche a volte anche al di fuori della normativa di settore. La misura prevede a sua volta: contratti di locazione concordati che consentirebbero la riduzione IMU sulla seconda abitazione locata che passerebbe dal 25% attuale al 50%. Misura che andrebbe ad incidere relativamente sul bilancio, ammortizzata dall’incremento degli incassi IMU derivanti dalle seconde abitazioni e, soprattutto, dalla attività di contrasto all’evasione; poi ancora, un Contributo alle locazioni accanto al fondo finanziato annualmente dalla Regione Lazio.

Il Comune dovrebbe cioè costituire un ulteriore fondo finalizzato a sostenere gli oneri di locazione per i giovani ed i nuclei familiari fino a 35 anni, con un contributo annuale massimo pari a 2mila euro l’anno da definire con apposito regolamento. N base a quanto da noi riscontrato, le risorse per queste azioni sono sostenibili da parte del Comune di Sabaudia. Per meglio entrare nel dettaglio circa le proposte del “pacchetto famiglia” e per conoscerne i numeri abbiamo pensato di promuovere un incontro aperto a tutti i cittadini che si terrà sabato 22 novembre a partire dalle 10.30 presso la sede del Circolo Pd di Sabaudia “Anselmi – Iotti” in via Amedeo II, 3H. Saranno presenti i consiglieri comunali che illustreranno le proposte del Partito Democratico e risponderanno ai quesiti dei cittadini che vorranno intervenire“.

Così, in una nota, i consiglieri comunali Giancarlo Massimi e Simone Brina, e il segretario del PD locale, Luca Mignacca.

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