PISCINA COMUNALE, ACCERTATO IL DEBITO DELLA NUOTO 2000: DEVE AL COMUNE 800MILA EURO

Piscina comunale, la Nuoto 2000 dovrà pagare oltre 800mila euro di debiti al Comune di Latina. A sancirlo la determina dell’Ente di Piazza del Popolo

Una determina del servizio Patrimonio, firmata dalla dirigente Alessandra Pacifico, disposta lo scorso 29 ottobre, certifica e iscrive a bilanci, spalmandolo in più anni, il debito della Nuoto 2000, gestore degli impianti di nuoto del Palazzetto di Via dei Mille, verso il Comune di Latina.

Debiti del concessionario che nascono da lontano. Nel 2012, fu approvato un “Protocollo di Intesa” con determinazione dirigenziale a seguito della mancata ottemperanza da parte del concessionario di quanto previsto nell’atto di sottomissione del 18 maggio 2009, con il quale, a fronte dell’aggiornamento degli importi dovuti per i consumi energetici, il medesimo concessionario si è impegnato a corrispondere la somma complessiva di 229.365,54 euro, in tre rate annuali di diverso importo, con scadenza ogni 5 dicembre nei rispettivi anni 2012, 2013 e 2014.

Il Comune di Latina ha agito in giudizio per il conseguimento della somma derivante dal “Protocollo di Intesa”, rimasto inadempiuto, con la presentazione del ricorso innanzi al Tribunale civile di Latina, dal quale è scaturito il Decreto ingiuntivo in favore dell’Ente per il pagamento di 229.365,54 euro, oltre interessi legali da luglio 2013 e spese inerenti la procedura di ingiunzione.

Oltre alla somma di 229.365,54 euro, sono stati quantificati ulteriori importi dovuti dal concessionario per le utenze, con relativa riquantificazione al 30 aprile 2024 in 267.849,82 euro e in 306.804,22 euro, per un totale complessivo, ad oggi dovuto, di 804.019,58 euro.

Nelle more del contenzioso, l’Amministrazione Comunale, in esecuzione del progetto approvato con Deliberazione di Giunta Municipale n. 189 del 23 ottobre 2020, ha realizzato i lavori che hanno consentito la separazione dei contatori per i consumi energetici, finalizzata al raggiungimento della completa autonomia gestionale delle strutture sportive, sotto il profilo dei costi per le utenze, con definitivo superamento delle criticità relative al riparto degli stessi, a far data dal 1 novembre 2021.

Il 23 dicembre 2024, il Consiglio Comunale ha approvato, tra l’altro, uno schema di addendum al contratto originario del 8 maggio 2006, con integrazione della relativa disciplina e, su impulso del concessionario, il nuovo Piano Economico e Finanziario asseverato.

L’articolo 2 dell’addendum ha precisato che l’importo di 804.019,58 euro deve essere corrisposto entro il 31 dicembre di ciascun anno per cui è prevista la dilazione di pagamento in cinque anni dal 2025 fino al 2030. Per ogni anno, a partire dal 2025, le seguenti somme: 28.500 euro, 175.519,59 euro e, infine, 200mila euro all’anno per il 2028, 2029 e il 2030.

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