Ufficiale giudiziario del Tribunale di Cassino sfrattata dalla casa in affitto a Gaeta: il giudice dà ragione alla proprietaria
Sarà un suo collega, nel caso, ad eseguire la procedura di sfratto dalla casa che, da mesi, non pagava, pur vivendoci. È la storia piuttosto curiosa che arriva da Gaeta dove la proprietaria di una casa, stanca di non vedersi riconoscere l’affitto, si è rivolta, tramite il suo avvocato, al Tribunale di Cassino.
È stato, allora, il giudice civile cassinate, Vincenza Ovallesco, a pronunciare una ordinanza di convalida dello sfratto per morosità ordinando alla donna che occupa l’immobile di lasciare l’appartamento.
La storia inizia quattro anni fa quando la proprietaria di casa, che non vive a Gaeta, dà in affitto l’immobile. I problemi iniziano circa due anni fa quando l’ufficiale giudiziario comincia ad essere zoppicante sui pagamenti. Dopo mesi di tira e molla, dal mese di maggio scorso i pagamenti cessano definitivamente.
E sì che vi era stata anche una sanatoria sulla morosità concessa dal Tribunale di Cassino, in seguito alla quale, dopo poco, l’ufficiale giudiziario aveva cominciato a non pagare di nuovo la casa a Gaeta. Un comportamento per il quale la proprietaria era stata messa anche in guardia nel momento di affittare la casa alla donna in quanto si sarebbe macchiata del medesimo modus operandi anche presso un’abitazione a Formia, affittata a lei da un militare della Guardia di Finanza.
Fatto sta che, con l’ordinanza emessa lo scorso 7 novembre dal Tribunale di Cassino, l’ufficiale giudiziario dovrà lasciare l’appartamento. Se non lo farà, sarà un altro ufficiale giudiziario dello stesso Tribunale in cui lei lavora a dover eseguire lo sfratto. Una evenienza piuttosto imbarazzante.
