Aggredito alle spalle da un rapinatore: un ragazzo di Sezze è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Santa Maria Goretti
È stato identificato e fermato dai Carabinieri un ragazzo di 17 anni di nazionalità rumena, ma residente a Sezze. Sarebbe lui l’autore di violento pestaggio ai danni di un 27enne di Sezze consumato la scorsa domenica. Il giovane, difeso dall’avvocato Italo Montini, sarà tradotto in un istituto penale per minorenni, in attesa delle decisioni della Procura di Roma competente per i reati commessi da minori.
È stata, infatti, una brutta aggressione, quella subita la scorsa domenica sera dopo che un giovane di 27 anni aveva salutato la sua comitiva. È accaduto a Sezze, in Via Garibladi, dove il giovane aveva parcheggiato la sua auto e stava tornando a piedi per prenderla e tornare a casa.
All’improvviso, il 27enne ha sentito un forte colpo alla schiena, dopodiché è caduto faccia a terra sull’asfalto, sentendosi di urlare di fare presto e dare tutti i soldi che aveva. Al che, l’aggressore, con violenza, gli ha messo le mani nelle tasche della giacca e gli ha rubato il portafoglio che, peraltro, conteneva pochi euro. Un gesto feroce che ha tramortito il giovane il quale ha avuto la prontezza di chiamare i genitori.
Una volta portato a casa, il giovane con i suoi genitori ha ritenuto di dover chiamare un’ambulanza, in considerazione delle ferite subite. Condotto dal personale sanitario del 118 al pronto soccorso del Santa Maria Goretti, il quadro clinico non è stato giudicato dei migliori, avendo riportato un trauma facciale e, soprattutto, la frattura dell’omero.
Sul posto dell’aggressione, si sono recati anche i Carabinieri della stazione di Latina Scalo, che erano arrivati con l’ambulanza presso la casa del giovane. I militari dell’Arma hanno ascoltato la vittima e ciò che riferiva in merito al violento trauma subito. Da subito il 27enne ha spiegato di essere stato aggredito da un uomo incappucciato, ma non di origine italiana. I Carabinieri hanno anche monitorato la video-sorveglianza del luogo e, grazie alle immagini, sono riusciti a risalite all’identità del 17enne. Oltreché al danno fisico, enorme è stato lo choc per la famiglia e per il giovane che aveva passato una serata tranquilla con i suoi amici.
