“Questa è quella pu…na di me..a”. Così Maurizio Falco, ex Prefetto di Latina e Commissario Straordinario del Ministero dell’Interno, ha appellato la giornalista Costanza Tosi pensando di non essere ascoltato.
L’inviata di “Fuori dal Coro”, il programma che va in onda su Rete 4, stava provando a mettersi in contatto con Falco per chiedergli conto dei fondi del PNRR destinati allo smantellamento delle baraccopoli e rimasti inutilizzati, quando, invece, si è sentita rivolgere gli insulti sessisti.
Tutto è andato in onda nella puntata di domenica 9 novembre. La situazione in Puglia è difficile così come lo è in Calabria, dove dei 15 milioni di euro che sarebbero dovuti servire a mettere ordine in “quei ghetti di illegalità dove vivono immigrati in situazioni di abusivismo, criminalità, delinquenza diffusa” ben 12 non sono stati usati, con il rischio concreto di perderli.
Le telecamere di Rete 4 sono a San Ferdinando in Calabria. Qui Costanza Tosi riferisce come da circa 15 anni vivano oltre 500 immigrati. “A maggio del 2022 però si presenta un’opportunità. Un progetto senza precedenti per smantellare definitivamente le baraccopoli illegali. L’Europa infatti mette a disposizione 200 milioni di euro dai fondi del PNRR per il superamento degli insediamenti abusivi e il ricollocamento dei braccianti agricoli in tutta Italia”. In particolare, in Calabria 5 comuni hanno ricevuto 15 milioni di euro per questo scopo, ma a distanza di più di 3 anni sarebbe tutto fermo. La scadenza per i progetti da realizzare è fissata per giugno del 2026, ma ad oggi non vi è nessun progetto approvato e i milioni rischiano di andare perduti per sempre” spiega Tosi.
“Che tutto potesse andare a rotoli dopo 2 anni di nulla di fatto, lo si era capito” rimarca l’inviata di “Fuori dal Coro”. “Così a giugno del 2024 il governo mette in piedi una struttura commissariale che ha il compito di provvedere all’esecuzione dei progetti e degli interventi, assicurando il coordinamento tra le varie amministrazioni ed enti”.
A capo c’è Maurizio Falco, l’ex Prefetto di Latina, già contattato in precedenza dalla giornalista a proposito delle baraccopoli pugliesi. Dopo diversi tentativi di farsi ricevere, Falco risponde alla chiamata e lo si sente commentare con un interlocutore: “Questa è quella put***a di me**a, la giornalista”. “Non ci posso credere” risponde basita Tosi. Al rientro in studio Mario Giordano, il conduttore della trasmissione, stigmatizza: “Io sono senza parole, caro prefetto Falco. Credo che a questo punto le scuse alla nostra Costanza Tosi non bastano. Lei se ne deve andare. Deve lasciare quella carica, perché non si risponde così a una giornalista. Quelle parole sono inaccettabili”.
Sulla questione interviene anche la senatrice M5S Barbara Floridia, presidente della commissione di Vigilanza Rai, che in una nota riportata da Lapresse.it si rivolge alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Come valuta le parole pronunciate nei confronti della giornalista Costanza Tosi di ‘Fuori dal coro’ da parte del Commissario straordinario per il superamento delle baraccopoli, Maurizio Falco? Non pensa che si tratti di parole vergognose ed inaccettabili di fronte alle quali non c’è altra strada se non quella delle dimissioni immediate? O starà zitta anche su questo? Un rappresentante delle istituzioni non può permettersi insulti volgari e sessisti verso chi svolge il proprio lavoro. Le sue parole rivelano un atteggiamento incompatibile con la funzione che gli è stata affidata. Per questo, dimettersi non è solo un atto dovuto, ma l’unico gesto possibile per salvare un minimo di dignità istituzionale. Alla giornalista Costanza Tosi va piena solidarietà”.
