Distretto Bufalino e Facoltà di Agraria a Latina: un convegno a Pontinia sulle importanti novità per il comparto. Invitati per il 15 novembre in aula consiliare i rappresentanti degli undici Comuni coinvolti nel progetto e gli esperti dell’Università della Tuscia, al lavoro per attivare i corsi presso l’Istituto San Benedetto di Borgo Piave
L’assessorato all’Agricoltura del Comune di Pontinia ha organizzato per sabato 15 novembre alle 10.30, presso l’aula consiliare, un convegno dal titolo “La Diffusione delle iniziative della Regione Lazio ricadenti nell’Agro Pontino: Facoltà di Agraria e Distretto Bufalino per lo sviluppo del territorio”. L’iniziativa, fortemente voluta dal sindaco Eligio Tombolillo, è stata ideata nell’ambito della manifestazione “Lady Bu: la sagra della Bufala dalla testa alla coda”, coordinata dall’assessore alla Promozione del Territorio Beatrice Milani.
L’obbiettivo dell’incontro è evidenziare due importanti novità per il comparto provinciale. La prima è rappresentata dall’istituzione del “Distretto agroalimentare per i prodotti derivati bufalini dell’Agro Pontino”, il cui avvio delle procedure, illustrato in un apposito ordine del giorno, è stato approvato dal Consiglio Regionale nell’ambito della “Legge di Stabilità 2025”. Come chiarito dall’assessore Giovanni Bottoni, organizzatore dell’evento insieme al sindaco Eligio Tombolillo, si tratta di uno strumento con svariate finalità:
“Consisterà in una governance pubblico-privata di un sistema unitario per la promozione dei prodotti provenienti dagli allevamenti bufalini di qualità dell’ Agro Pontino, in particolare dei prodotti derivati differenti dalla Mozzarella Dop, al fine di valorizzarne l’utilizzazione in alternativa alla mozzarella stessa. Il Distretto è mirato a favorire lo sviluppo del settore e l’identità comune e riconoscibile delle produzioni di eccellenza tramite il rafforzamento della politica di filiera agricola e agroalimentare. Un distretto aperto alle associazioni di categoria, agli Enti locali, alle imprese, ai consorzi, alle fondazioni e ai centri di formazione e di ricerca”.
A tal proposito sono stati invitati i sindaci ed i rappresentanti degli undici Comuni coinvolti, soci fondatori del Distretto: oltre alla capofila Pontinia, in evidenza nel settore con la presenza di 25.829 capi bufalini, Sezze, Fondi, Latina, Terracina, Sabaudia, Priverno, Sermoneta, Prossedi, Maenza e Roccasecca dei Volsci. Parteciperanno inoltre rappresentanti della Regione e del Governo e delle associazioni di categoria. Ampio risalto sarà assicurato naturalmente agli allevatori e agli operatori del settore, principali destinatari del progetto.
Il secondo argomento sarà l’attivazione a Latina della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo: grazie a un emendamento del consigliere regionale Angelo Tripodi, sottoscritto dagli altri esponenti pontini alla Pisana Vittorio Sambucci, Cosimo Mitrano e Salvatore La Penna, sono stati stanziati 200mila euro per realizzare una sede distaccata dell’Ateneo presso gli spazi dell’Istituto San Benedetto di Borgo Piave. Ulteriori fondi arriveranno dalla Regione nel successivo biennio, per un totale di un milione di euro. A tal proposito parteciperanno all’evento i consiglieri regionali coinvolti nel progetto, il vicedirettore de La Tuscia, Prof.ssa Nicoletta Ripa, il Prof. Umberto Bernabucci, tra i massimi esperti del settore bufalino, ed il dirigente del San Benedetto, Prof. Ugo Vitti.
