Il sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, interviene dopo le critiche ricevute da un ex ex predecessore, Sandro Bartolomeo
“Caro Sandro, – scrive il primo cittadino formiano – di te mi ha sempre colpito il tuo self-control, ma ora sei riuscito a perdere anche questa qualità.
Interessante l’elenco delle attività svolte durante i tuoi vari cicli amministrativi che hanno tracciato 20 anni della storia della nostra Città, risultati che tutti conoscono e ricordano perfettamente.
La cosa di te che più mi ha stupito è stata la scelta nel 2021 di sostenere una coalizione che si presentava in netta divisione e spaccatura rispetto al PD, tuo partito di sempre, dove oggi ritorni accanto a Luca Magliozzi. Lo stesso Magliozzi che tentò di dare invano un volto nuovo al vostro partito e che tu nel 2021 scegliesti di non sostenere.
Il tuo risultato elettorale del 2021 di 887 voti con la lista “guardare oltre”, è stato veramente mediocre per un sindaco come te. Mediocrità che tu dici appartenere a me…basta pensare che ho avuto un risultato elettorale superiore già nel 2013 come cadidato al consiglio comunale. Parlo di dati e numeri, non di falsità e bugie che non appartengono al nostro modo di fare politica.
Rileggi con attenzione il comunicato scritto dal tuo segretario politico cittadino, tale Scipione, che parla di nodi irrisolti negli anni nella Città di Formia, forse ha vissuto in qualche altro luogo fino al 2021 oppure non hai compreso il suo discorso.
Per quanto riguarda l’organizzazione del personale e degli uffici comunali, anche in questo abbiamo svolto un ottimo lavoro ed una utile bonifica, ma non della mia stanza. Probabilmente ti confronti solo con qualche tuo adepto del comune e non hai più una visione reale e completa.
Secondo me avete perso il lume della ragione e ne capisco perfettamente i motivi; continua a fare altro dedicandoti egregiamente alla tua professione dove certamente raccogli molte più gratificazioni rispetto alla politica.
Non voglio dilungarmi, però ti consiglio di chiamare Angelo D’Onorio De Meo che dici di non conoscere anche se ben sai che è di Maranola. Fatti accompagnare da lui a Maranola così potrai ammirare le due targhe di indicazione di Piazza Antonio Ricca.
L’ anno prossimo racconteremo i nostri primi 5 anni di Amministrazione poi la Città deciderà chi sono i mediocri. In realtà gli elettori formiani hanno scelto bene già nel 2021 e sono certo che altrettanto faranno nel 2027 confermandoci alla guida della città”.
A dire la sua, anche il consigliere comunale del PD, Luca Magliozzi. “Un dibattito fuori luogo e fuori tempo. Un sindaco ha un compito: amministrare il presente e provare a costruire il futuro. Se è in grado di farlo.
Quando, invece, un sindaco passa il tempo a rievocare il passato, significa che oggi ha poco da dire al futuro della città.
Se Taddeo continua a discutere di ciò che è stato, è perché non vuole parlare di ciò che Formia è diventata: una città che si accontenta del minimo, che celebra l’ordinario, che ha smarrito ambizione, cura e visione.
Una città senza teatri, senza luoghi di aggregazione, senza una prospettiva di sviluppo. Un comune trasformato in una grande macchina elettorale personale.
Non partecipiamo a questo teatro della nostalgia.
Ci interessa Formia adesso: le scelte che si prendono oggi, l’idea di città che si mette in campo, la direzione che si dà ai prossimi anni.
Il Partito Democratico sta costruendo un percorso nuovo, riconoscibile, collettivo.Stiamo rafforzando la nostra presenza, allargando la squadra, riaprendo spazi di partecipazione e confronto pubblico.
Lo stiamo facendo passo dopo passo, con serietà. Chi vuole restare fermo al passato lo faccia pure. Noi ci stiamo occupando del futuro. Il resto è rumore”.
