Acqualatina: è stato assolto un professionista coinvolto nell’indagine per corruzione nell’ambito dell’indagine della Guardia di Finanza
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Velletri, Emiliano Picca, ha assolto l’ingegnere Gianluca Pisa, all’epoca dei fatti dipendente di Acqualatina Spa. Secondo l’accusa, in concorso con Vincenzo Capolei e con un dipendente di Acqualatina, a Nettuno “ricevevano da un residente la somma di 800 euro in contanti per compiere l’atto contrario ai doveri di ufficio servizio, consistito nel bypassare in questo caso anche attraverso la redazione della falsa certificazione di avvenuta riparazione tutte le procedure inerenti all’allaccio alla rete idrica ed alla rete fognaria dell’immobile e consentire in questo modo di risparmiare sui costi dell’allaccio”. I fatti contestati risalgono al novembre 2023.
Era stata la Procura di Velletri a chiedere l’archiviazione dell’uomo. Ad ogni modo, Acqualatina, che si è costituita parte civile, aveva fatto opposizione all’archiviazione ottenendo l’imputazione coatta e l’udienza preliminare che alla fine ha visto assolto Pisa, difeso dall’avvocato Renato Archidiacono.
Era stato ritenuto un collaudato sistema di corruttela nella gestione dei servizi idrici e fognari nel litorale romano, quello smascherato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, che avevano denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri 43 soggetti, a vario titolo per i reati di peculato, corruzione, furto aggravato, truffa ai danni dello Stato e assenteismo, tra cui 5 dipendenti di “Acqualatina S.p.a.”, soggetto a prevalente capitale pubblico gestore del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale 4 Lazio Meridionale.
