PROGETTO “BAMBINI DEL MONDO”: 26 PICCOLI ESPLORATORI E UNA CITTÀ DA SCOPRIRE

Sabato 8 novembre è partita con grande entusiasmo la nuova edizione di “Bambini del Mondo – storia, natura e sport”. Ventisei bambini italiani e di diverse nazionalità, guidati dall’équipe di progetto, si sono ritrovati al Centro Diurno “Magicabula” di Fondi per una giornata interamente dedicata alla scoperta dei luoghi identitari della città.

Prima tappa il Museo del Medioevo Ebraico nato per valorizzare la Giudea, l’antico quartiere ebraico di Fondi: qui i partecipanti hanno mostrato grande curiosità, ponendo ai volontari del Servizio Civile molte domande su oggetti, simboli e tradizioni. La visita si è trasformata in un dialogo continuo, con racconti e collegamenti alle loro esperienze di classe e di famiglia. 

Il gruppo ha poi proseguito al Complesso di San Domenico, oggi centro culturale cittadino, dove le attività di osservazione hanno aiutato i bambini a collegare i luoghi alla propria vita quotidiana. Terza tappa Villa Cantarano (sede dell’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi), qui il giardino didattico è diventato un laboratorio: schede semplici, indizi e giochi di squadra hanno sostenuto la collaborazione tra squadre miste per età e nazionalità. Pranzo nell’area picnic e, a seguire, caccia al tesoro con prove di orientamento, osservazione e cooperazione. Chiusura attività alle ore 17.

«Sport, natura e cultura sono leve educative che rimettono al centro i più giovani e rafforzano l’appartenenza ai luoghi», ha dichiarato Cristian Peppe, presidente della Commissione Turismo e Politiche Giovanili e consigliere con delega al centro storico, portando il saluto dell’Amministrazione al Museo Ebraico. «Questa giornata dimostra che una città inclusiva nasce dalla collaborazione tra famiglie, scuole, associazioni e istituzioni».

Per Paolo Cardinale, presidente ASD Olimpia Club: “La seconda annualità di Bambini del Mondo conferma una scelta precisa della nostra ASD: investire sul capitale educativo del territorio per prevenire disagio e dispersione. Con il sostegno della Regione Lazio e in coordinamento con il Comune e l’Ente Parco, stiamo costruendo una rete stabile che trasforma sport, ambiente e patrimonio in servizi educativi accessibili. Trasformiamo Fondi in un’aula a cielo aperto, dove conoscere, giocare e sentirsi parte di una comunità diventano la stessa esperienza».

La prima giornata conferma gli obiettivi del percorso: inclusione, contrasto alla povertà educativa, conoscenza dei luoghi in cui si vive e senso di appartenenza. I prossimi appuntamenti accompagneranno i bambini nella natura del Lago di Fondi e in una giornata di sport e benessere presso il Centro ASD Olimpia Club.

L’iniziativa è realizzata con il contributo regionale: “Avviso pubblico per la valorizzazione del territorio della Regione Lazio”, ed. 2025.

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