BENZINA E CAMORRA: CHIUSO IL DISTRIBUTORE A SANTI COSMA E DAMIANO

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Santi Cosma e Damiano: chiuso l’impianto di benzina Ewa in via Francesco Baracca: l’ordinanza emessa per via di una interdittiva antimafia

L’ordinanza di chiusura per il distributore di benzina, ubicato a Santi Cosma e Damiano, in Via Francesco Baracca, Sp Ausente, al chilometro 7+650, è stata emessa dal dirigente di settore del Comune del sud pontin, in ragione dell’interdittiva antimafia disposta dalla Prefettura di Caserta.

Solo pochi giorni prima, il prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, aveva adottato un’informazione interdittiva antimafia rivolta all’impresa. Anche in quel caso, un distributore a marchio Ewa di proprietà della “C.S.I. – Caira Servizi Integrati” di Atina, società legata all’imprenditore Vincenzo Salzillo e amministrata dalla moglie Ewa Kot. La società ha subito altre interdittive dalla Prefettura di Milano e, per l’appunto, dalla Prefettura di Caserta.

I provvedimenti, così come l’ultimo del comune di Santi Cosma e Damiano, scaturiscono dalle diverse interdittive a carico delle società ricollegabili a Vincenzo Salzillo, Vincenzo Salzillo, imprenditore originario di Marcianise, attivo nel settore dei carburanti e ritenuto avere legami con gruppi camorristici.

Salzillo è il proprietario del gruppo Penta Petroli Srl, che ha accorpato i marchi Synergy ed Ewa, già al centro di una maxi-inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta che ha portato al sequestro di oltre 112 milioni di euro. L’indagine ha ricostruito un sofisticato schema di evasione dell’Iva, attraverso la cosiddetta “frode carosello”. 

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