SPACCIO DI DROGA ALLE “ARLECCHINO”: ARRESTATO ANCHE L’ALTRO GEMELLO

Arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti anche l’altro giovane ritenuto a capo del sodalizio delle “Arlecchino”: si tratta di Yuri Spinelli

Dopo l’arresto per tentate estorsioni aggravate e lesioni personali pluriaggravate, nonché atti persecutori, del gemello Mattia Spinelli, arriva anche l’arresto del 20enne Yuri Spinelli, considerato insieme all’altro come uno dei ras del sodalizio dei pusher che controllano la piazza di spaccio delle case “Arlecchino”. Sono gli agenti della Polizia di Stato a mettere le manette a Yuri Spinelli che, da quanto risulta, è stato trovato in possesso di cocaina, per poi essere fermato e portato in Questura.

Si tratterebbe di un arresto che prevede una convalida, quindi il 20enne sarà interrogato dal giudice per le indagini preliminare del Tribunale di Latina.

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In occasione dell’arresto del fratello lo scorso 2 ottobre, eseguito nell’abitazione degli Spinelli, era stato denunciato anche suo fratello gemello Yuri, per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale, avendo verbalmente aggredito con pesanti insulti i poliziotti che stavano procedendo alle operazioni.

A luglio scorso, invece, sia Mattia che Yuri Spinelli sono stati rinviati a giudizio, sempre in un procedimento per droga, insimee agli altri due fratelli, i Bevilacqua, arrestati alle case “Arlecchino” e nei confronti dei quali, recentemente, è stata applicata la revoca della casa popolare avendo svolto attività illecite all’interno. Dopo lo sgombero, come noto, è seguito un attentato a colpi di molotov che per poco non dava vita a un incendio di proporzioni devastanti presso il condominio in Via Guido Rossa 6.

Lo spaccio delle Arlecchino è considerato il casus belli di ciò che è avvenuto in questi mesi di attenti e bombe tra fazioni rivali. Nel mezzo, è stato arrestato anche colui che viene considerato il braccio destro degli Spinelli, Aurelio Silvestrini, 35enne di Latina coinvolto nelle tentate estorsioni ai danni di un noleggiatore di auto, i mezzi con cui i “nuovi” pusher si muoverebbero per smerciare droga.

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