“La legge 15 maggio 2025, n. 76 ha rafforzato – in modo netto – il principio di partecipazione nei processi decisionali della PA, prevedendo che ogni modifica organizzativa o statutaria debba avvenire attraverso un coinvolgimento reale e informato dei lavoratori.
Nel Comune di Terracina, invece, sulle modifiche allo Statuto dell’Azienda Speciale, questo principio è stato completamente disatteso.
Nonostante l’evidente rilevanza pubblica del tema – che impatta direttamente sulla governance dell’Azienda e quindi sui servizi e sui diritti dei lavoratori – ai dipendenti e alla cittadinanza non è stata consentita la possibilità concreta di seguire integralmente l’iter e il dibattito.
La Cisl Fp prende quindi posizione con nettezza: questa operazione non sta avvenendo in un clima adeguata partecipazione. L’Amministrazione sta procedendo senza garantire puntuale informazione preventiva e senza condividere gli atti ed i percorsi che preludono alla modifica dello Statuto.
La CISL Fp, prima con una nota, poi con la richiesta di accesso agli atti, ha avanzato questo diritto secondo i principi di trasparenza, correttezza e partecipazione previsti dalla normativa vigente e dal CCNL Funzioni Locali. Ricordiamo che gli artt. 4 e 5 del CCNL 2019-2021 stabiliscono chiaramente che le am- ministrazioni pubbliche devono garantire ai sindacati l’informazione preventiva su tutti gli atti di organizzazione generale, l’accesso alla documentazione e ai dati necessari e il confronto su tutte le decisioni che possono incidere sulla struttura e sul personale.
Pertanto, l’intervento sull’assetto statutario dell’Azienda Speciale è un processo che deve necessariamente essere oggetto di confronto sindacale prima di qualsiasi approvazione. Questo è ciò che ha chiesto la CISL FP all’Amministrazione Comunale di Terracina attraverso la richiesta di accesso agli atti su tutta la documentazione riguardante le modifiche allo Statuto che hanno interessato i lavori della Commissione VI. Ad oggi non è pervenuta alcuna risposta.
Nella grave situazione di emergenza in cui verte oggi l’Azienda Speciale Terracina, a pochi giorni dalla fine del mandato dell’attuale Direttore, con un’ennesima composizione di CDA che non fa comunicazioni ai dipendenti, con un assetto organizzativo da ricomporre nel più breve tempo possibile, con l’assenza di un Assessore di riferimento, le lavoratrici e i lavoratori hanno ancora più bisogno di attenzioni e risposte.
Pertanto, la CISL FP Intende percorrere con decisione la strada di condivisione e confronto a cui gli impiegati hanno diritto e chiede pubblicamente un sollecito alle richieste avanzate prima del prossimo passaggio in Consiglio Comunale riguardante lo Statuto dell’Azienda Speciale Terracina”.
Così, in una nota, Raffaele Paciocca – Segretario Provinciale Enti Locali Cisl Fp e Leopoldo Gagliardi – Coordinatore Territoriale Terzo Settore Cisl Fp.
