Un’aggressione violenta contro gli operatori del 118. Cinque i feriti, uno dei quali ha riportato la frattura delle costole. Le violenze sono avvenute lo scorso martedì 4 novembre al pronto soccorso del Nuovo ospedale dei Castelli sulla Nettunense. Sono state e forze dell’ordine a fermare la furia di un 43enne italiano, denunciato per lesioni.
A riferire l’episodio è lo stesso Ares spiegando che il personale in servizio nella postazione di Ardea è rimasto vittima di un’aggressione da parte del paziente appena trasportato al pronto soccorso del Nuovo Ospedale dei Castelli. L’autista dell’ambulanza è stato refertato con 30 giorni di prognosi a causa della rottura delle costole, il medico con 20 giorni di prognosi, l’infermiere dell’automedica e l’infermiera dell’ambulanza con 15 giorni e il barelliere con 7 giorni.
“Esprimo a nome dell’intera Direzione Strategica e di tutto il personale di ARES 118 la massima e incondizionata solidarietà ai nostri dipendenti, vittima di un atto di aggressione durante lo svolgimento del nostro delicato e fondamentale servizio” commenta il direttore generale di Ares 118 Narciso Mostarda aggiungendo: “Il nostro personale è in prima linea, opera in contesti di emergenza e stress, e merita non solo rispetto, ma la più totale protezione e riconoscenza”.
