L’Associazione Liberi e Forti esprime profonda soddisfazione per il recente blitz dei Carabinieri presso l’isola ecologica della Tra.Sco. a Pontinia, che ha portato al sequestro dell’area a causa di irregolarità nello stoccaggio degli ingombranti.
“Questo risultato – spiega una nota dell’associazione – è l’esito di una lunga e tenace battaglia per la trasparenza e la legalità. Liberi e Forti, da anni, ha insistentemente richiesto chiarimenti alle Istituzioni, anche attraverso numerose PEC, evidenziando le criticità non solo relative all’applicazione delle norme di sicurezza, ma anche e soprattutto al mancato rispetto della destinazione d’uso dichiarata per l’immobile2.
“Il sequestro odierno conferma i fondati dubbi che abbiamo sollevato a più riprese. Non è solo un’irregolarità amministrativa, ma una questione di correttezza e fiducia nelle Istituzioni”, aggiunge l’Associazione.
“Mentre il risultato del sequestro rappresenta un passo fondamentale per il ripristino della legalità, l’Associazione Liberi e Forti attende ora di sapere se, a seguito degli accertamenti, siano state ravvisate criticità e profili di non correttezza nelle dichiarazioni prodotte dalle Istituzioni locali (ad esempio Sindaco, Polizia Locale, Dirigenti, Assessori) in merito alla gestione e alla destinazione d’uso dell’immobile”.
“È cruciale che sia fatta piena luce sulla correttezza e la trasparenza delle procedure. Il silenzio delle Istituzioni di fronte alle nostre PEC ha minato la fiducia dei cittadini, vanificando gli sforzi di chi cerca di far rispettare le regole. Ci appelliamo nuovamente al Prefetto affinché, avvalendosi dei suoi poteri, intervenga con urgenza per accertare ogni difformità e ripristinare la piena legalità”.
“L’Associazione Liberi e Forti continuerà a vigilare affinché vengano adottate tutte le misure necessarie e che la destinazione d’uso dell’immobile sia conforme alla normativa”.
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