AZIENDA SPECIALE “TERRACINA”, FISSATO IL CONSIGLIO COMUNALE. NETTA L’OPPOSIZIONE: “IL CASO STA BLOCCANDO L’AMMINISTRAZIONE”

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Comune di Terracina

Giovedì 6 novembre, alle 10:00, è convocato il consiglio straordinario richiesto dalle minoranze per la discussione del nuovo statuto dell’azienda speciale di Terracina.


“Un atto che si è reso necessario per agire come minoranze e per porre in essere tutte le attività consentite dallo statuto per tentare di risanare l’ente comunale le cui finalità e la tipologia di utenza che serve meriterebbero tutt’altra attenzione ed una gestione decisamente più dignitosa di quella portata avanti ormai da quasi 15 anni”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri Gaia Pernarella (SI), Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni (PD), Alessandro Di Tommaso, Barbara Cerilli e Giuseppe Masci (Progetto Terracina), Gabriele Subiaco (EV).

“Un tema, quello dell’Azienda Speciale, – proseguono gli esponenti di minoranza – che, in questi due anni, ha visto i partiti di minoranza impegnati in prima linea in accessi agli atti, interrogazioni, mozioni, richieste di audizioni, discussioni in aula e in ultimo, un impegnativo e consistente lavoro emendativo sulla nuova proposta di statuto. E sebbene da parte nostra ci sia stato un atteggiamento costruttivo e responsabile per inserire nel nuovo statuto maggiori garanzie di efficienza, efficacia, trasparenza e controllo, lavoro peraltro svolto durante le ferie di agosto per poter rispettare la scadenza concordata del 30 agosto, che ha visto tra l’altro totale accoglimento nelle diverse sedute delle commissioni consiliari congiunte impegnate su questa Delibera di Consiglio, approvata poi il 25 settembre; se non fosse stato per la nostra richiesta di inserire all’Odg del prossimo consiglio la trattazione dell’argomento,per le principali forze di maggioranza, questo lavoro sarebbe rimasto nei cassetti dell’ente ancora a lungo, o almeno il tempo necessario per far scadere i termini entro i quali si possa procedere alla selezione del nuovo Direttore. 


Le vicende dell’Azienda non si può negare, stanno bloccando tutta l’amministrazione terracinese. Senza i bilanci della partecipata che tardano ad arrivare, l’approvazione del bilancio consolidato dell’ente con termine di legge al 30 settembre non può essere approvato e di conseguenza i trasferimenti economici statali e le assunzioni necessarie slittano ancora, paralizzando un amministrazione che in questi due anni ha dovuto affrontare i problemi di 15 anni di cattiva amministrazione targata FDI.

Le vicissitudini politiche di maggioranza che da troppo tempo tengono il Comune in stallo, sembrano legate a doppio filo con quelle dell’Azienda Speciale. Eloquenti le recenti dimissioni del Presidente del CDA Del Monte, nomina fiduciaria del Sindaco Giannetti che, come ultimo atto chiederebbe formalmente, senza effettivamente farlo, il permesso di procedere al licenziamento della Dottoressa Amici già condannata per danni all’erario dell’ente, e, da quanto dichiarato dai sindacati, reticente alla trasmissione dei contratti dei dipendenti dell’azienda, nonostante una delibera di Giunta Comunale la n. 41 del 27 marzo 2025 esprima chiare indicazioni in tal senso richiamando obblighi di legge e sentenze.
Insomma, sembra che il nodo reale sia proprio questo, una Direttrice ben salda al suo posto e, a quanto pare, ben difesa dai due partiti di maggioranza relativa, tanto da esser costata la testa all’assessora Norcia.
Il partito di maggioranza relativa che sembra non avere alcuna voglia di prendere di petto i problemi della partecipata comunale, e che minaccia di fare opposizione al proprio sindaco presentando emendamenti ostruzionistici alla discussione di giovedì.


Un segnale chiaro ed eloquente al Sindaco Giannetti, un avviso di sfratto che dopo l’assessora ai servizi sociali giunge diretto al primo cittadino, che se non riuscirà a cambiare la gestione dell’azienda dopo due anni e mezzo di lavoro sarà costretto ad incassare la sconfitta, senza neanche poter vantare l’onore delle armi”.


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