Voto unanime nella seduta di martedì 28 ottobre. Riconoscimento per l’impegno clinico, scientifico e nella cultura della prevenzione
Nella seduta martedì 28 ottobre, – spiega una nota del Comune – il Consiglio comunale di Sezze ha approvato all’unanimità dei consiglieri presenti il conferimento della cittadinanza onoraria al professor Fabio Ricci.
La decisione nasce dalla volontà dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lidano Lucidi, su proposta dell’associazione ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno), di riconoscere il ruolo pionieristico del professore Ricci nella cura del tumore al seno in provincia di Latina – in particolare presso l’Ospedale “Santa Maria Goretti”, ma non solo – e il suo determinante contributo all’istituzione della Breast Unit, centro di senologia specializzato che garantisce un percorso coordinato e multidisciplinare: dallo screening alla diagnosi, dal trattamento fino alla riabilitazione psico-funzionale. La struttura opera in rete con il territorio e con le associazioni di pazienti, tra cui ANDOS, che raccolgono e rappresentano le istanze delle donne.
Nel suo intervento il sindaco Lidano Lucidi ha voluto ricordare l’importanza della figura del dottor Ricci per tanti malati della comunità di Sezze. E ancora: “Questo che facciamo oggi è un piccolo gesto che la comunità compie, ma che serve, e molto, e che fa bene al cuore. A nome della città ringrazio per la passione tutti quei medici che, avendo prestato il giuramento di Ippocrate, sentono la professione come una missione. E ringrazio le donne di ANDOS, che hanno dato tantissimo, che si mettono sempre a disposizione del prossimo e che hanno creato una rete di protezione non solo per le signore colpite dal tumore al seno, ma anche per le loro famiglie”.
Il riconoscimento al professore Ricci – conclude la nota del Comune – valorizza la sua attività di senologo e ricercatore, ma anche il suo impegno pubblico nella sensibilizzazione e nella diffusione della cultura della prevenzione oncologica.
L’ennesima cittadinanza onoraria dopo quelle conferite, tra le altre, dai comuni di Cisterna e Formia. Una professionista evidentemente molto stimato dalla politica e incappato, anche lui, nelle centinaia di intercettazioni captate dalle indagini di Carabinieri e Finanza che hanno portato all’arresto per corruzione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero detto “Fratone”.
È proprio Fabio Ricci (estraneo alle indagini), in un messaggio captato dagli investigatori, coordinati dalla Procura di Latina, a dire a “Frato'”: “Sei diventato il deus ex machina della sanità nella nostra provincia”, aggiungendo sempre rivolto al consigliere regionale: “Adesso passiamo alla seconda fase…farti diventare il punto di riferimento anche della Università Sapienza Polo Pontino”.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, nell’ordinanza che ha disposto gli arresti domiciliari per “Frato'”, lo scrive a chiare lettere: “Sembra che le richiesta avanzate al politico Tiero” da parte dell’Icot, ospedale in cui è stata assunta la figlia, “in merito all’ampliamento dei posti letto con conseguente revisione del budget finanziario, inerente il programma di lunga degenza presso l’Icot di Latina, siano state definite tant’è che il dottor Ricci riferisce” le suddette frasi sulla capacità di Fratone di trasformarsi nella “divinità che scende dalla macchina”, vale a dire quella figura che nella tragedia greca si palesava per offrire una risoluzione.
Non si ancora bene se sia più indispensabile “Fratone” per la sanità pontina, oppure il professor Ricci ai consigli comunali della provincia. Intanto Tiero, tramite gli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Angelo Fiore, ha depositato il ricorso al Riesame per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. La data della discussione non è stata ancora fissata.
