Il PSI Giulianello e Cori dice no all’aumento di capitale di Acqualatina: “L’acqua è un diritto, non un profitto”
Nel corso del Consiglio Comunale tenutosi il 28 ottobre, il Consigliere Aristide Proietti del Partito Socialista Italiano di Giulianello e Cori ha espresso con fermezza la propria contrarietà alla richiesta di aumento di capitale da parte di Acqualatina, a circa sei anni dalla scadenza della concessione.
“Dopo oltre vent’anni di gestione privatistica del servizio idrico integrato – ha dichiarato Proietti – è giunto il momento di fare un bilancio serio e responsabile. Le tariffe continuano a salire, gli investimenti restano insufficienti, le reti idriche sono inefficienti e le perdite non più accettabili. Il territorio soffre, i cittadini pagano, ma i risultati non arrivano”.
Il PSI ha ribadito che l’acqua è un bene primario e universale, e non può essere gestita secondo logiche di profitto. “È tempo di voltare pagina – ha affermato Proietti – e restituire all’acqua il suo ruolo di bene pubblico. Serve una governance trasparente, partecipata e orientata alla qualità del servizio.”
Tra le proposte avanzate dal PSI: revisione del modello di gestione del servizio idrico; maggiore trasparenza e rendicontazione; ricognizione dei crediti e delle morosità; coinvolgimento attivo delle istituzioni locali e dei cittadini; piano di investimenti serio e sostenibile.
Alla luce di queste considerazioni, il PSI ha dato mandato al Sindaco di esprimere parere contrario all’aumento di capitale richiesto da Acqualatina. “È una questione di giustizia sociale, di tutela dei diritti fondamentali e di rispetto per il territorio e le generazioni future. Il PSI continuerà a battersi per una gestione pubblica, equa e solidale dell’acqua”.
