Arena del Mare, Partito Democratico: “È necessario rivedere l’impegno finanziario del Comune e i termini del contratto”
“In una intervista alla emittente televisiva Lazio Tv del 18 agosto scorso, uno dei proprietari della società Ventidieci sottolineava il successo dell’iniziativa estiva di Sabaudia con circa 35mila presenze. Lo scorso anno, per la metà degli spettacoli qualcuno parlò alla fine di 24mila ma dai dati ufficiali erano in realtà poco meno di 17mila, compresi gli ingressi omaggi e i ridotti.
I dati ufficiali relativi al 2025, quelli allegati al rendiconto obbligatorio da depositare in Comune, parlano di una realtà completamente diversa:
Biglietti staccati complessivamente 24261, paganti 22482 mentre tra biglietti omaggi e ridotti la somma ha raggiunto i 1779 vale a dire, poco meno dell’8% dei biglietti. Inoltre, per maggiore trasparenza sarebbe il caso di sapere come sono stati erogati. Proseguendo, le presenze maggiori sono state registrate per lo spettacolo di Alfa (4291) e per il mattatore Enrico Brignano (2766); poco dopo troviamo Vincenzo Salemme, Per il resto, solo ordinaria amministrazione. Diciamo che si poteva fare di più e il tutto esaurito è stato un miraggio tranne che per Alfa.
Ricapitolando, l’incasso finale, compresa la prevendita, è stato di 1,024 milioni di euro al netto dell’Iva per dodici spettacoli mentre lo scorso anno, per sei, l’incasso fu di 640.996,91 euro. Se dovessimo fare la proporzione potremmo dire che è andato meglio il 2024.
Per quanto riguarda la stagione 2025, l’incasso complessivo – considerando sponsor e servizi , area bar e parcheggio a pagamento per poco nell’area di Campo di Marte per più di 26mila euro – è stato di 1.216.081,28 a fronte di uscite per 1.207.202,09 con un utile di 18.869,10 euro. Lo scorso anno l’iniziativa si era chiusa con un disavanzo di 16.810,21. Tra gli incassi circa 26mila euro per parcheggi e il bar. L’utile da rendiconto lo hanno determinato gli sponsor e cioè Banca di Credito Cooperativo del Circeo per 80 mila euro e i 49mila erogati dal Comune. Possiamo dire che quest’anno è andata bene alla società rispetto al dato negativo dello scorso anno.
Senza voler entrare nel merito dell’iniziativa, di cui restano di dubbio gusto le serate post spettacoli riservate ai VIP o presunti tali, c’è comunque il tema della quantificazione di una serie di servizi che l’ente locale eroga al privato e che non sono definiti nel piano economico finanziario a base di gara: l’occupazione del suolo pubblico degli spazi dell’arena e quello dell’area a parcheggio, l’acqua per innaffiare il prato e l’energia elettrica, quella diversa dai concerti. Somme che dovrebbero andare a determinare il costo complessivo a carico della collettività, assieme all’aspetto del contributo economico.
Da questi numeri qualche riflessione andrebbe fatta sia in relazione all’impatto sulla città, i dati sui parcheggi e sulla tassa di soggiorno ci parlano di un turismo mordi e fuggi, sula qualità delle proposte, sugli aspetti legati alla contribuzione dell’ente.
Occorre rimettere mano al contratto per l’affidamento alla Ventidieci e ridefinire il quadro economico finanziario, più coerente con l’interesse pubblico che non è solo quello legato alla promozione turistica ma anche a quello generale della spesa. Sono due anni che lo diciamo: è arrivato il momento di un confronto serio fuori da ogni logica demagogica ma solo a tutela dell’interesse pubblico.
Così come sarebbe necessaria rivedere la spesa per le manifestazioni: l’ultima, quella prossima di Halloween, ci costerà 8.878,25 euro e aspettiamo di conoscere la prossima, quella natalizia”.
Così, in una nota, i consiglieri comunali Giancarlo Massimi, Simone Brina e il segretario PD, Luca Mignacca.
