Ritrovate ossa all’interno di una cassetta nella camera mortuaria di Bassiano in disuso da anni: la macabra scoperta per via dell’inizio dei lavori di recupero
Sono stati gli operai inviati lì dal Comune di Bassiano per un’opera di riqualificazione a scoprire che, all’interno di una cassetta, poggiata nella camera mortuaria di Bassiano, c’erano resti di ossa. Un ritrovamento che ha fatto scattare l’allarme e l’intervento dei Carabinieri della locale Stazione che, su mandato dell’autorità giudiziaria, hanno posto i sigilli alla cassetta ritrovata, oltreché a tutti i locali della camera mortuaria all’interno del cimitero di Bassiano.
Il sequestro è maturato nell’ambito degli accertamenti disposti dal pubblico ministero di turno che vuole vederci chiaro su quale origine possano avere quelle ossa, probabilmente di natura umana. Se sia trattato, nel caso, di una sciatteria nell’ambito di una estumulazione, oppure di qualcosa di altro, forse più grave.
L’autorità giudiziaria ha nominato come custode giudiziario della camera mortuaria sequestrata il sindaco Giovanbattista Onori. I locali della camera mortuaria erano chiusi da anni e probabilmente quella cassetta con le ossa si trova lì da altrettanto tempo. Una circostanza che rende ancor più difficile risalire alla possibilità di verificare il caso.
