CRISI ALITALIA, ALLARME OCCUPAZIONE IN COMMISSIONE LAVORO DEL LAZIO

In IX Commissione audizione con i sindacati sulla cessazione degli ammortizzatori sociali e la tutela occupazionale. Tripodi (FI): “Scriverò a Parlamento e Ministeri”. Califano (PD): “Serve una volontà unanime per salvare 2.000 famiglie, la Regione si attivi subito”.

Si è svolta nella IX Commissione del Consiglio Regionale del Lazio – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione e diritto allo studio – un’audizione dedicata al tema della crisi Alitalia, la cessazione degli ammortizzatori sociali e la tutela occupazionale dei lavoratori ex Alitalia.

Alla seduta, presieduta da Angelo Orlando Tripodi (Forza Italia), hanno partecipato i rappresentanti delle principali organizzazioni sindacali del settore: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fast, Usb, Cub Trasporti e Assovolo.

In apertura dei lavori, il presidente Tripodi ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in memoria dei tre carabinieri caduti a Castel D’Azzano, in provincia di Verona – il Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Carabiniere Scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà – deceduti a seguito di una tragica esplosione durante lo sgombero di un’abitazione.

Successivamente le sigle sindacali hanno espresso forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori ex Alitalia ancora in cassa integrazione straordinaria (Cigs), denunciando che “a nulla è servito il continuo confronto con le istituzioni per ottenere un ulteriore periodo di sostegno al reddito”.

“Alitalia Sai in amministrazione straordinaria ha inviato le lettere di licenziamento ai lavoratori attualmente in Cigs”, hanno annunciato i sindacati, sottolineando come tale decisione “vanifichi le speranze di reintegro e di valorizzazione delle professionalità acquisite in anni di servizio”.

Le organizzazioni sindacali hanno quindi rivolto un appello urgente al governo: “Chiediamo la sospensione immediata dell’invio delle lettere di licenziamento e un ripensamento complessivo, tenuto conto che giovedì 16 ottobre è previsto un confronto al Ministero del Lavoro”.

I sindacati ribadiscono inoltre la necessità di “una profonda riflessione sulle richieste già presentate alle istituzioni competenti”, ribadendo che “lo strumento della Cigs è indispensabile per gestire un dramma sociale di questa portata”.

In totale, sarebbero 1.997 i lavoratori coinvolti nei licenziamenti, per i quali è già stato annunciato ricorso legale da parte delle organizzazioni sindacali.

Nel corso della seduta, Adriano Zuccalà (M5S) ha chiesto chiarimenti sulla posizione della maggioranza in merito a questa crisi, ricordando che “il primo ottobre scorso l’Aula del Consiglio regionale ha respinto una specifica mozione sul tema”.

Il presidente Tripodi ha replicato annunciando che “sarà mia cura inviare una lettera ai capigruppo di Camera e Senato, nonché a quelli del Consiglio regionale e ai Ministeri competenti, per informarli delle posizioni espresse e delle richieste avanzate durante questa audizione”.

Nel suo intervento, la consigliera Michela Califano (Partito Democratico) ha espresso apprezzamento per l’iniziativa della Commissione, pur non risparmiando critiche alla gestione complessiva della crisi: “Ringrazio il presidente Tripodi per aver ascoltato le nostre istanze rimaste lettera morta per quasi tre anni, e per aver calendarizzato un’audizione con tutte le sigle sindacali. Dispiace però l’assenza dell’assessore al Lavoro Giuseppe Schiboni”.

Califano ha evidenziato come “le prime lettere di licenziamento siano già state recapitate, con largo anticipo, e questo è un fatto gravissimo”, sottolineando la necessità di una “azione immediata della Regione per la revoca dei licenziamenti, la ricollocazione dei dipendenti, l’ampliamento degli ammortizzatori sociali e lo sblocco dei fondi esistenti”.

La consigliera dem ha inoltre proposto la creazione di un tavolo regionale permanente dedicato alla questione Alitalia, che coinvolga “gli attori sindacali, le realtà produttive dell’aeroporto di Fiumicino e AdR”, per elaborare soluzioni concrete e percorribili. “Gli spazi sono stretti, ma la soluzione è ancora possibile – ha concluso Califano –. Serve però una volontà unanime da parte di tutte le istituzioni”.

Il presidente Tripodi ha ribadito che l’assessore Schiboni aveva annunciato la sua indisponibilità ad essere presente oggi e che poteva essere presente in altra data, ma vista l’emergenza della problematica abbiamo optato per tenere comunque l’audizione e che sarà informato di tutto quanto è emerso dall’incontro. Al termine della riunione, è stato chiesto a tutti i partecipanti di produrre una memoria scritta dei propri interventi, che sarà allegata alla documentazione ufficiale della Commissione e trasmessa alle istituzioni competenti.

“Questa crisi – ha sottolineato Tripodi – non è soltanto una vertenza aziendale, ma una vera e propria emergenza sociale che tocca centinaia di famiglie. È indispensabile costituire un tavolo tecnico permanente tra Regione, Governo e parti sociali, per individuare soluzioni concrete di ricollocazione e tutela occupazionale”. Nel corso dell’audizione, i rappresentanti dei lavoratori hanno ribadito la necessità di un coordinamento istituzionale stabile che affronti i nodi legati alla mobilità, alla formazione professionale e al reinserimento nel mercato del lavoro, e come proposto dal Presidente Tripodi anche in altri comparti del trasporto e dei servizi collegati. “La Regione Lazio – ha concluso Tripodi – deve assumere un ruolo attivo, promuovendo un confronto costante e responsabile. Dobbiamo salvaguardare le competenze e garantire prospettive di lavoro a chi oggi vive una situazione di grande incertezza, dopo anni di sacrifici nel settore del trasporto aereo”.

Articolo precedente

DROGA E MINACCE, L’OPERAZIONE DI POLIZIA ARRIVA ANCHE AD APRILIA

Articolo successivo

BCC, AL VIA LE RIUNIONI LOCALI CON I SOCI

Ultime da Politica