Interrogazioni senza risposta, insorge il Partito Democratico: “Il silenzio dell’amministrazione diventa un fatto grave”
“Abbiamo dovuto rivolgerci al Prefetto per farci riconoscere i nostri diritti. Sono ormai ampiamente trascorsi i termini di legge previsti per la risposta alle nostre interrogazioni consiliari, eppure dal Sindaco e dalla sua amministrazione non è arrivato alcun riscontro.
Parliamo di atti ufficiali – riguardanti temi rilevanti come i vincoli urbanistici nell’area della cosiddetta “fiera mercato”, la viabilità comunale, le estumulazioni e gli usi civici – presentati da mesi nel pieno esercizio delle prerogative che la legge riconosce ai consiglieri comunali.
Secondo l’art. 43 del Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000), il Sindaco o gli assessori delegati sono obbligati a fornire risposta entro 30 giorni dalla presentazione dell’interrogazione. A Castelforte, invece, questo principio elementare di trasparenza e correttezza amministrativa continua a essere disatteso.
Si tratta di un atteggiamento inaccettabile, che non solo lede il diritto dei consiglieri a esercitare la propria funzione di controllo, ma offende i cittadini, i quali hanno il diritto di conoscere come e perché vengano prese determinate decisioni.
Per questo motivo, abbiamo trasmesso oggi una formale richiesta a Sua Eccellenza il Prefetto di Latina per richiedere un suo intervento a tutela dei nostri diritti di consiglieri comunali.
È un fatto grave e che mette a repentaglio l’assetto democratico delle istituzioni e le prerogative del Consiglio comunale
Ancora una volta, il silenzio e la superficialità amministrativa mostrano quanto poco questa maggioranza rispetti i principi della democrazia locale e del confronto istituzionale.
Noi continueremo, con coerenza e determinazione, a chiedere chiarezza, trasparenza e rispetto delle regole. Castelforte merita di più e noi per questo lavoreremo”.
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali del Partito Democratico, Giuseppe Rosato e Giancarlo Cardillo, e il segretario dei Dem locali Ferdinando Orlandi.