FARE LATINA: “UNO SPORTELLO COMUNALE PER L’ASCOLTO DEI GIOVANI”

Fare Giovani Latina: “La salute mentale non è un lusso. Servono più iniziative per non lasciare soli i giovani”

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale della Salute Mentale, il movimento civico Fare Giovani Latina rilancia un appello forte: la salute mentale deve diventare una priorità politica e sociale.

Un tema che non può più essere confinato alle ricorrenze o ai social, soprattutto di fronte ai tanti episodi di disagio che continuano a colpire i giovani in tutta Italia — dalle cronache che raccontano di suicidi adolescenziali alle dipendenze digitali, fino all’isolamento emotivo crescente tra studenti e lavoratori precari.

“Dietro ogni titolo di giornale ci sono vite spezzate e storie che potevano essere salvate – dichiara Chiara La Starza, vice coordinatrice di Fare Giovani Latina. Oggi più che mai serve ascolto, empatia e la capacità di offrire risposte concrete. La salute mentale non è un lusso, ma un diritto da difendere ogni giorno”.

D’altronde i dati parlano chiaro: oltre 1 miliardo di persone al mondo, secondo il rapporto World Mental Health Today, convive quotidianamente con disturbi mentali. A essere colpiti in misura crescente sono soprattutto le donne e i giovani che riportano sintomi legati a frequenti stati di ansia e depressione. Queste condizioni spesso si manifestano in forma cronica e influiscono profondamente sulla vita quotidiana delle persone, sul loro benessere e su quello dell’intera comunità.

Nel nostro Paese — secondo i dati del Consiglio Nazionale dei Giovani (CNG), in collaborazione con il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP) — ben il 70% dei giovani ha sperimentato stati d’ansia, depressione o disturbi dell’umore. Le cause più frequenti sono lo stress lavorativo (46%), i problemi familiari (40%) e le pressioni sociali (30%). Disturbi che, sempre più spesso, si riflettono in modo drammatico anche nei dati legati al suicidio in età giovanile diventato, negli ultimi anni, una delle principali cause di morte tra adolescenti e giovani adulti. Un dato che impone una riflessione collettiva e una risposta urgente attraverso interventi chiari e strutturati a tutela della salute mentale.

“Sono dati che non possono lasciarci indifferenti – prosegue La Starza – e non basta parlarne. Bisogna creare reti di sostegno sul territorio, spazi dove potersi raccontare senza paura di essere giudicati. Per questo Fare Giovani Latina propone l’istituzione di uno sportello comunale gratuito di ascolto psicologico e orientamento, rivolto in particolare ai giovani. Un presidio aperto anche a genitori e insegnanti, con psicologi e volontari formati, capace di intercettare il disagio prima che si trasformi in emergenza. La prevenzione parte dall’ascolto – conclude. Vogliamo che Latina diventi una città che accoglie, comprende e che non lascia soli i suoi ragazzi. Parlare di salute mentale non è debolezza, ma un atto di coraggio e imparare a chiedere aiuto è il primo passo verso la guarigione”.

L’altra proposta di Fare Giovani, che verrà presentata nelle prossime settimane al Comune di Latina, è l’organizzazione di laboratori esperienziali, pensati per favorire l’espressione emotiva, la consapevolezza e la socializzazione, attraverso attività creative, di danza o di mindfulness in collaborazione con associazioni e professionisti locali. L’obiettivo è lavorare in sinergia con le realtà del territorio per progettare e implementare iniziative di supporto psicologico concrete. L’invito di Fare Giovani alle istituzioni, le scuole e le associazioni locali a quello di costruire, tutti insieme, un tavolo permanente di confronto sulla salute mentale, con l’obiettivo di promuovere progetti di sensibilizzazione e percorsi di educazione emotiva.

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