CRISI DI MAGGIORANZA A TERRACINA, L’OPPOSIZIONE A GIANNETTI: “ABBIA UN IMPETO DI ORGOGLIO E INTERVENGA SULL’AZIENDA SPECIALE”

Comune di Terracina
Comune di Terracina

Crisi di maggioranza a Terraina, intervengono i due consiglieri comunali di opposizione Gaia Pernarella e Gabriele Subiaco

In un momento tanto complesso per la città, e per la sua Azienda Speciale, sembra assurda la posizione del principale partito di maggioranza di Terracina che chiede dinamismo pur essendo la sola ed unica causa di immobilismo per l’amministrazione.

L’assenza in Consiglio Comunale, le ripetute osservazioni fuori luogo presentate al nuovo statuto dell’azienda, l’aver scoperchiato tardivamente il vaso di Pandora della farmacia comunale e le dimissioni del nuovo presidente del CDA che a quella stessa area politica appartiene ne sono un esempio eloquente.

Sembra chiaro che qualcuno, a cominciare dal partito di maggioranza relativa, a destra non voglia che nulla cambi in città, ad eccezione della giunta comunale, preoccupati solo di avere un assessorato forte dal punto di vista del potere economico per avere mano libera e alimentare la solita politica clientelare in previsione delle prossime amministrative, stanchi dell’atteggiamento, a loro dire, troppo ligio alle regole del procedimento amministrativo di alcuni attuali assessori “tecnici”.
Sono talmente bravi a farsi opposizione da soli che ormai anche il cittadino più fiducioso non può che scuotere il capo.

A nulla è valso il lavoro di responsabilità mostrato in questi mesi dalla minoranza, che con proposte puntuali e concrete e disponibilità al lavoro per il solo bene della città ha avuto come unico effetto quello di esacerbare ancora di più gli animi inquieti dei cercatori di poltrone senza contenuto.

Ma del resto non è una novità per nessuno che i temi della città debbano sottostare alle dinamiche di potere di chi a Terracina sgoverna indisturbato da 20 anni avendo accumulato una quantità di disastri amministrativi ed opere incompiute da guinness dei primati, nonché indagini, operazioni di polizia, misure cautelari e restrizioni ai domiciliari, e processi su reati amministrativi che hanno fatto cadere sindaci e giunte.

Ora, il decreto sindacale con cui vengono revocate le deleghe agli assessori ferma restando la loro nomina, sembra un’azione piuttosto confusa e tesa a prendere ulteriore tempo, ma il punto cruciale riteniamo che continui ad essere l’Azienda Speciale, sulla quale ci auguriamo vivamente, ma non ci crediamo troppo, che il Sindaco Giannetti abbia un impeto di orgoglio ed arroghi finalmente a sé i poteri sostitutivi, come del resto suggerito dalla mozione sul commissariamento dell’Azienda Speciale, presentata da Europa Verde Terracina, bocciata dalla maggioranza nello scorso Consiglio comunale e votata da molti Consiglieri di minoranza. In caso contrario la sconfitta politica non sarebbe più giustificabile e porterebbe a delle doverose dimissioni”.

Lo scrivono in una nota congiunta i capi gruppo di Sinistra Italiana ed Europa Verde Gaia Pernarella e Gabriele Subiaco.

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