“Sulla questione del ponte chiuso di Borgo Santa Maria, il comitato del borgo e i commercianti hanno chiesto e ottenuto nella giornata di ieri un incontro con la sindaca per discutere le problematiche legate all’isolamento del territorio e alle difficoltà vissute dai residenti e dai titolari di attività commerciali.
Come Lbc, anche attraverso il Tavolo del territorio, ci siamo sempre occupati del caso e delle problematiche del borgo mantenendo un dialogo e una presenza costante con il territorio. Proprio i cittadini avevano ci avevano chiesto dunque di partecipare alla riunione che si è tenuta Comune, ma la presenza dei consiglieri del movimento è stata negata dalla stessa sindaca, che dovrebbe appunto rappresentare l’intero consiglio comunale”.
È quanto sottolinea Lbc in una nota, a proposito dell’incontro richiesto dal comitato del borgo e accordato dall’amministrazione comunale, convocato per la giornata di ieri.
“In un’ottica democratica, per una riunione richiesta appunto proprio dai cittadini, l’esclusione di alcuni consiglieri è grave e dimostra ancora una volta i metodi, ormai consolidati, dell’amministrazione Celentano, una gestione padronale della cosa pubblica già dimostrata per molte altre questioni e confermata anche su una vicenda che riguarda un intero territorio, quello di Borgo Santa Maria, che sta creando gravi problemi alla cittadinanza – spiega ancora il movimento – All’incontro erano presenti, come sappiamo, diversi consiglieri di maggioranza”.
“Anche in questa circostanza dunque non si è garantito un confronto aperto e trasparente. Esprimendo rammarico per essere stati esclusi, riteniamo che questo sia il modo più sbagliato di amministrare la città soprattutto quando si chiede alle opposizioni di essere costruttive. Ricordiamo che come Lbc siamo stati promotori della proposta di includere il comitato nelle scelte che riguardano le problematiche di Borgo Santa Maria e di una conferenza dei servizi, con Regione, Provincia, Comune, Astral e comitato, in cui si sarebbe dovuta valutare la possibilità di un risarcimento per gli operatori economici del territorio o di una detassazione, laddove possibile dal punto di vista normativo”.