Rio Martino, il M5S di Latina sottolinea l’importanza di un intervento di dragaggio in somma urgenza e l’importanza di dare risposte immediate ai pescatori da due anni senza lavoro
“Grazie alla Commissione Trasparenza, convocata la scorsa settimana dalla Presidente Maria Grazia Ciolfi (Movimento 5 Stelle), sono emersi ulteriori ritardi nel dragaggio del porto canale di Rio Martino.
Il nuovo cronoprogramma fissa la chiusura dei lavori al maggio 2026, rispetto al precedente annuncio che fissava il fine cantiere a gennaio 2026, ma anche questa data è tutt’altro che certa.
Nel frattempo, decine di pescatori professionisti restano fermi da oltre due anni, senza la possibilità di lavorare, privi di reddito ma costretti a sostenere le stesse spese di sempre. Una situazione economica e sociale drammatica che avrebbe imposto da tempo un intervento immediato da parte del Comune.

Durante la Commissione, è stata ribadita la necessità di un intervento in somma urgenza per il dragaggio e la riparazione delle sponde del canale, condizioni indispensabili per il ripristino della navigabilità e per la successiva firma del contratto di concessione con il consorzio aggiudicatario del bando di gara del 2022, ancora oggi non sottoscritto.
È inaccettabile che, a distanza di tre anni, il Comune continui a chiedere documenti su documenti solo per guadagnare tempo, mentre la situazione sul campo peggiora ogni giorno.
Va ricordato che durante la precedente amministrazione Coletta, la giunta intervenne per ben tre volte in somma urgenza – l’ultima nel 2022 con l’assessora Adriana Calì (Movimento 5 Stelle) – consentendo ai pescatori di riprendere l’attività e mantenere viva la marineria locale.
L’attuale amministrazione Celentano, invece, non ha mai preso in considerazione questa possibilità, lasciando la comunità dei pescatori in una condizione di abbandono totale.
La presidente Ciolfi ha chiesto di portare la questione del dragaggio in somma urgenza e della riparazione delle sponde delle commissioni competenti, Porzi si era anche reso disponibile per portare in Ambiente il tema del dragaggio in urgenza, ma ad oggi nessuna convocazione in merito è arrivata.
È ormai evidente che, senza un cambio di passo, Latina rischia di perdere definitivamente una delle sue risorse più importanti, trasformando quello che doveva essere un “fiore all’occhiello” in un vero e proprio dito nell’occhio per la città e per i cittadini che da anni attendono fatti concreti, non propaganda”.
Così, in una nota, Benedetta Malagola, rappresentante GT M5S Latina, e Pasquale Palmisano, referente formazione.