Latina: arrestato dai Carabinieri del N.O.R.-Sezione Operativa, insieme ai colleghi di Sabaudia, l’autore dello speronamento
Ha negato tutto nell’ambito dell’interrogatorio di garanzia, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, il 41enne di Latina, Stefano Santucci, difeso dall’avvocato Sara Carella. L’uomo ha spiegato di non essere stato lui alla guida dell’auto che il 23 settembre scorso ha speronato un’auto dei Carabinieri nel corso dei servizi presso le aree calde del capoluogo dopo la serie di attentati a colpi di bomba che si sono susseguiti nel mese passato. La difesa ha chiesto una misura meno afflittiva rispetto al carcere, nell’attesa che il pubblico ministero emetta il suo parere in merito.
Lo scorso 4 ottobre, i Carabinieri del N.O.R.-Sezione Operativa, insieme alla Stazione Carabinieri di Sabaudia, hanno tratto in arresto Santucci, in esecuzione di un’ordinanza applicativa di misura cautelare detentiva emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Stefano Santucci (non è parente dell’uomo, Maurizio Santucci, destinatario della bomba in Via Darsena a settembre scorso) è accusato dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento.
L’attività di indagine condotta dai militari dell’Arma ha consentito di risalire, in breve tempo, alla presunta identità del quarantunenne che pochi giorni fa avrebbe speronato un’autovettura dell’Arma per sottrarsi ad un normale controllo di polizia. I gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, opportunamente documentati, sono stati sottoposti al vaglio della locale Procura della Repubblica, che, condividendoli, ha richiesto un’idonea misura cautelare al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Latina, il quale ha provveduto ad emettere il provvedimento restrittivo.

Nello specifico, i Carabinieri, impegnati in un servizio “ad alto impatto”, disposto a seguito della recrudescenza di accadimenti delittuosi che hanno interessato alcune aree di Latina, erano intenti a pattugliare le zone interessate dai recedenti episodi intimidatori perpetrati mediante l’utilizzo di ordigni artigianali e bottiglie incendiarie, quando hanno intimato l’alt al conducente di un’autovettura VW Golf per procedere ad un normale controllo di polizia su pubblica via. A quel punto, però, il conducente del citato veicolo, vedendosi bloccato da due autovetture dei Carabinieri, per cercare di sottrarsi al controllo si scagliava contro il mezzo che si trovava davanti a lui, speronandolo e guadagnando così la fuga, ferendo i militari a bordo nell’impatto.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso il carcere di Latina, come disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’esecuzione del provvedimento restrittivo si inquadra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa e al traffico di sostanze stupefacenti svolti da militari del Comando Provinciale Carabinieri di Latina, con il supporto di personale della Squadra d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento Carabinieri Lazio, in particolare nell’area che include Via Helsinki, Viale Kennedy e Viale Pierluigi Nervi, finalizzati alla prevenzione della criminalità comune ed al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, dei reati predatori.
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